COME SCEGLIERE L’ASSICURAZIONE PER LA CASA
L’assicurazione sulla casa serve a garantire la propria abitazione in caso di rischi legati alle responsabilità civili e di danni provocati da elementi esterni: in base alla polizza stipulata, si viene indennizzati rispetto a varie situazioni, prevenendo quindi anche danni importanti.
L’assicurazione sulla casa è una decisione importante e difficile: si può infatti decidere cosa proteggere e cosa mettere sotto garanzia, e si possono decidere anche i massimali: che si tratti di danni causati da animali o da terzi o che si tratti della morosità degli inquilini precedenti o di qualsiasi altra evenienza, è bene valutare accuratamente tutte le opzioni.
Un’assicurazione è da prendere in considerazione qualora la casa sia di proprietà, siano presenti animali domestici, si possiedano beni di valore e ci siano bambini piccoli. Una copertura si ritiene necessaria anche in caso di presenza di un terrazzo o un balcone dal quale possano cadere oggetti. L’importante è che la nostra polizza possa proteggerci dalla distruzione dei locali, dagli allagamenti e dalla riparazione degli eventuali guasti oltre a danni causati da dispositivi elettronici e sbalzi di tensione, oltre ovviamente alla copertura per l’intervento di atti vandalici e tentativi di furti a porte, finestre, pareti, infissi ed inferriate.
Il primo criterio in base a cui scegliere l’assicurazione è il valore da assicurare: non ha senso assicurarsi per un valore troppo basso, in quanto si rischia – in caso di sinistro- di non recuperare nemmeno la cifra versata con i premi periodici versati.
Un’altra importante differenziazione all’interno delle polizze assicurative si opera tra:
- Polizze a valore intero, che coprono una somma pari al valore reale delle cose assicurate. In questo caso è consigliabile chiedere l’aiuto di un perito ed aggiornare annualmente le stime.
- Polizze a primo rischio assoluto, per le quali la cifra di indennizzo massima è predeterminata e non dipende dal valore dei beni assicurati. Si tratta di una formula non sempre possibile, ma senz’altro più semplice e che non lascia appigli all’assicurazione per cavillare sulla stima dei beni.
Nei casi di incendio e furto, ci sono diversi cavilli cui le assicurazioni potrebbero appigliarsi pur di non pagare. La garanzia incendio, ad esempio, generalmente copre solo una serie di eventi (fulmini, cali di tensione, eventi atmosferici)
Per quanto riguarda l’assicurazione sul furto, molte volte le polizze prevedono la clausola di disabitazione: se la casa rimane vuota per troppi giorni di seguito, la copertura sul furto decade. Di solito il limite è 45 giorni e scende a 15 per furto di denari e gioielli.
In caso di sinistro, è necessario attenersi alla procedura prevista dalla polizza, pena la perdita del risarcimento.
Per la denuncia all’agenzia o alla sede legale dell’assicurazione (in base ai contratti) usa sempre una raccomandata con ricevuta di ritorno. Occorre conservare il più possibile fatture, scontrini, foto e tutto ciò che può aiutare a stimare il valore dei beni persi.
In caso di furto, la denuncia che si fa in questura ha valore di prova: è necessario sforzarsi di fornire più dettagli possibile.
Sono disponibili buone assicurazioni sulla casa a partire da 100 euro: tuttavia l’importo varia in base alle opzioni di copertura che si scelgono e dai massimali che si intende fissare.