COME SCEGLIERE IL PENNELLO DA MODELLISMO GIUSTO
Per un appassionato di modellismo l’attrezzo più interessante e vario è il pennello. Ne esistono di varia misura, forma e qualità e ognuno di questi è predisposto a determinate tecniche e superfici.
Il pennello è formato da setole attaccate ad un manico, spesso di legno, con una ghiera metallica. Questi tre elementi sono importantissimi per le operazioni che dovremo compiere.
Tanto per cominciare, preferiamo sempre pennelli con ghiera in ottone nichelato o dorato per evitare così la formazione di ruggine.
Anche il manico conviene che sia riparato dall’acqua, elemento che può deformare il legno rendendolo scomodo o inutilizzabile.
Ma conviene concentrarsi sulle setole. Le migliori sicuramente sono quelle di martora rossa o della più pregiata specie Kolinsky. Particolarmente adatte all’acquerello, incamerano bene il colore e permettono in stenderlo con grande sensibilità. Fortunatamente, per favorire la tutela dell’animale, si trova anche un’ottima fibra sintetica che è un pelo fatto da filamento di poliestere che ricrea molto bene l’effetto della setola di martora. Anche queste setole sono perfette per l’acquerello, per i dettagli della pittura ad olio, ma soprattutto per i colori acrilici, che sono quelli usati proprio per il modellismo.
Chiudono i cerchio delle setole migliori, quelle di bue e quelle di suino. Queste offrono comunque un’ottima elasticità e presa sul colore. Anche se forse non sono adatte a tutte le tecniche pittoriche, per i colori acrilici sono perfetti, ed è quello che interessa ad un modellista.
Guardiamo adesso la forma. Ne esistono di varie, ma quelli che ci interessano soprattutto sono quelli piatti, utilissimi per la stesura del colore su ampie aree e per il fondo, e quelli tondi la cui dimensione potrà servire per la stesura del colore o per i dettagli.
Proprio per questo dobbiamo dotarci di vari pennelli. A seconda dei soggetti che ci piace dipingere, possiamo optare un set di pennelli così composto: un pennello piatto per stendere il colore di base su aree grandi (sceglieremo la misura a seconda dei modellini), e poi tre o più pennelli tondi per le altre aree e i dettagli. Il numero dei pennelli tondi dipende dal livello di rifinitura che vogliamo dare alla miniatura.
I pennelli partono dalla misura 000 e arrivano alla 10. La 000 è la punta più sottile in assoluto e serve per i dettagli più piccoli e precisi. Si può optare per uno 00 o 0 in caso non ci servano rifiniture particolari. Si passa poi al pennello 1 o 2 e a quello 5 o 6. In questo modo avremo una buona varietà di pennelli che saranno utilissimi per dipingere miniature di piccola scala. Andremo poi ad acquistare misure maggiori (8 o 10) per utilizzare le nostre tecniche su aree grandi.
L’esperienza ci dirà quale sarà la misura migliore per il nostro stile e per i modelli a cui ci dedicheremo.
Un consiglio relativo ai pennelli è quello di lavarli con acqua e sapone appena comprati per togliere residui di resine o colle della fase di fabbricazione. Si passerà poi ad un’asciugatura con carta assorbente e un rodaggio su una superficie di prova per fare in modo che il pennello si assesti e perda i peli in eccesso o attaccati male. Questa operazione si può evitare nelle misure sotto la 1.
È buona abitudine lavare accuratamente i pennelli e riporli con le setole in alto quando non si utilizzano.