COME RICONOSCERE IL FONDO PERDUTO DAL FINANZIAMENTO AGEVOLATO

Un aiuto per districarsi trai finanziamenti agevolati

imagesinfoperte1Nel mio precedente articolo ho cercato di dare alcuni consigli ai giovani e ai senza lavoro che vogliono fare impresa. Consigli di ordine comportamentale e motivazionale più che tecnici.  Ma quando un aspirante imprenditore deve avviare da zero un’attività e deve quindi programmare un investimento, deve farsi alcune fondamentali domande: ho le spalle coperte o ho necessità di avere un finanziamento “agevolato”? E se si a quale tipo di finanziamento devo rivolgere la mia attenzione? Conto capitale (Fondo perduto) o al Mutuo a tasso agevolato?Proverò, con concetti semplici, a rispondere a queste domande. Dopo aver elaborato un’idea di impresa attinente alle mie capacità, la prima cosa da fare è stimare l’importo dell’investimento, ossia dovrò calcolare di quale importo avrò bisogno per iniziare la mia attività. Tale importo sarà dato dal costo di tutti i beni strumentali di cui avrò bisogno (macchinari, immobili, arredi, impianti, ecc.) e, a  seconda del settore di attività (industria, commercio, servizi, agricoltura, ecc.)  sarà più o meno elevato.  Andiamo quindi a cercare un bando mirato al settore di appartenenza della mia attività. Trovato il bando andiamo a cercare la voce “Tipo del Finanziamento” e prestiamo assoluta attenzione alle voci “Fondo Perduto e Finanziamento Agevolato, Finanziamento in Conto Interessi.

  • Contributi a Fondo Perduto:  sono somme che una volta erogate, non devono essere restituite. Vengono concessi per una pecentuale di circa il 40% totale dell’investimento e sono erogati da Enti Pubblici e sopratutto a favore di Enti Pubblici ( Dalle Regioni ai Comuni per esempio) Fino apochi anni fa erano erogati anche a favore delle Imprese Giovanili, ma attualmente si prediligono Finanziamenti Agevolati;
  • Finanziamento Agevolato: Sono somme che una volta erogati, devono essere restituti con mutui a tasso zero o tasso agevolato, cioè con una pecentuale di interesse al di sotto di quella di mercato. Normalmente a differenza del contributo a fondo perduto, vengono concessi per almeno il 75% del totale dell’investimento;
  • Finanziamento in conto interessi: Non viene erogata nessuna somma, ma semplicemente viene ridotto il tasso di interesse di un mutuo ordinario;

Studiate bene queste differenze, nel mio prossimo articolo vedremo la convenienza di scelta con esempi pratici di investimento.

Alla Prossima

 

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