COME RAGGIUNGERE LE ISOLE GILI

Isole paradisiache sparse in tutto il mondo ce ne sono davvero tante, alcune più sfruttate turisticamente altre un pò meno,raggiungerle spesso richiede diverse ore di volo e collegamenti non proprio efficienti. L’arcipelago delle isole Gili è un angolo di mondo appartenente alla più grande e selvaggia isola di Lombok, situata in Indonesia, composto da 3 isole principali.Le isole Gili negli ultimi anni sono diventate sempre più servite da collegamenti marittimi, tanto da essere prese letteralmente d’assalto da chi cerca movida, relax e un mare da urlo. Trawangan, Meno e Air questi i nomi delle isole Gili più conosciute al turismo tutte e tre bellissime ma di differente tipologia:la prima più sviluppata, definita l’Ibiza asiatica per via del numero sempre più elevato di locali che organizzano party a tutte le ore del giorno e della notte, particolarmente amata da giovani australiani e asiatici, un vero e proprio eldorado dello sballo sopratutto durante il periodo natalizio, la seconda è la più selvaggia e incontaminata, dove si vive nella semplicità assoluta, con il rumore del mare a fare da sottofondo e dove il suono più forte da sentire è dato dal canto mattutino dei numerosissimi galli che scorrazzano liberamente sull’isola. Gili Meno è sicuramente l’unica delle 3 isole Gili a meritare ancora l’appellativo di Maldive indonesiane, Gili Air l’ultima delle 3 isole Gili è quella più vicina alle coste di Lombok è rappresenta un buon compromesso tra le prime 2.

COME RAGGIUNGERE LE ISOLE GILI
Solitamente chi sceglie di visitare le isole Gili lo fa partendo dalla più grande e famosa isola di Bali, nonostante l’isola di Lombok sia decisamente più vicina ad esse.Occorre prima di tutto arrivare a Bali e per farlo sono necessarie diverse ore di volo. Non ci sono voli diretti dall’Italia per Baali ma compagnie come Emirates Air,Qatar airways offrono collegamenti abbastanza comodi con scali intermedi rispettivamente a Dubai o Doha, i costi partono quasi sempre dai 750/800 euro a persona per un biglietto in classe economica dalle principali città italiane, a seconda della stagione.Altra opzione un pò più economica ma con la necessità di maggior tempo a disposizione è quella di atterrare nella capitale malese di Kuala Lumpur, le tariffe per questo volo sono quasi sempre vantaggiose, sopratutto se si acquista il volo con un congruo anticipo,le tariffe per questo volo partono dai 400 euro per un biglietto di andata e ritorno. Raggiunta Kuala si può pernottare una notte nella bella città per poi volare su Bali con la compagnia Air Asia, una Ryanair asiatica, molto affidabile ed economica.Un volo Kuala Lumpur Bali costa generalmente sui 100 euro a persona con un bagaglio di 20 kg da imbarcare.
Finalmente giunti a Bali si possono raggiungere le isole Gili con uno dei tanti traghetti in partenza dal porto di Padang Bai, uno dei più trafficati dell’isola, la traversata per una delle Gili è di circa due ore, in alcune ore del giorno, sopratutto nel pomeriggio, il mare può essere un pò agitato e non è raro imbattersi in qualche brusco acquazzone, sopratutto durante la stagione delle piogge in corrispondenza con il nostro inverno, da novembre a febbraio.Sono tantissime le agenzie turistiche sia a Bali che sulle Gili che offrono pacchetti inclusivi di transfer dal proprio hotel e passaggio in mare, i costi variano a seconda dell’imbarcazione che si sceglie. Se invece si ha la necessità di pianificare gli spostamenti in anticipo scegliendo orario e data di partenza, la soluzione migliore è quella di acquistare il biglietto sul web. Uno dei siti più consultati è http://gilibookings.com le tariffe includono gratuitamente il transfer dalle località di Bali più famose come Kuta o Ubud, verso il porto, mentre per le isole Gili non è mai contemplato questo trasferimento viste le ridotte dimensioni di tutte e 3 le isole Gili, che dispongono solo di brevi sentieri sterrati, eventualmente percorribili a bordo di un”cidomo”un piccolo carretto trainato da cavalli. Finalmente giunti in una delle isole Gili non resterà altro che esultare, siete finalmente giunti in “paraadiso”.