COME PULIRE UN LAMPADARIO DI CRISTALLO: METODO ALTERNATIVO
Le inmancabili pulizie di primavera ci mettono davanti a tanti dubbi, su cosa è necessario pulire e qual è il metodo e il prodotto migliore per detergere a fondo la nostra abitazione, sarà per questo che su internet i tutorial si sprecano.
Tra gli indispensabili da pulire ci sono i lampadari che vanno lavati con cura per ripristinare lo splendore originale e rimuovere la patina di polvere che li opacizza.
In questo articolo parliamo di come pulire i lampadari che per definizione sono i più problematici cio’è quelli “di cristallo” tanto belli ed eleganti quanto difficile e delicata è la loro manutenzione.
Vi propongo il mio metodo personale che non troverete facilmente in internet, a mio parere molto più semplice di quello proposto in molti post.
Questo metodo non prevede di staccare tutti gli elementi di cristallo dal lampadario e di detergerli separatamente in una bacinella, “non so voi ma al solo pensiero di staccarli e rimontarli mi viene il panico“ bensì di lavare le parti vitree direttamente sul lampadario stesso, certo non è adatto per tutte le forme e le tipologie di lampadario ma per quelli circolari è un ottimo sistema.
Munitevi di questi oggetti:
Scala
Ombrello
Mollette da bucato
Pennello piatto e largo circa 4 cm in setola morbida
Straccetti bianchi di cotone (o in microfibra)
Detergente specifico per vetri (in alternativa acqua e ammoniaca)
ed infine armatevi di pazienza, la delicatezza è indispensabile per maneggiare elementi cosi delicati.
Prima di incominciare stacchiamo la luce.
Posizioniamo la scala lateralmente al lampario e salendo sistemiamo il manico dell’ombrello rovesciato su un braccio o una parte metallica in grado di sostenerlo infine apriamolo.
Questa operazione è indispensabile in primis per raccogliere e evitare la rottura di un eventuale cristallo che si può staccare e anche per evitare di sporcare il pavimento.
Procediamo posizionando le mollette sul diametro del cerchio del lampadario queste ci faranno da linee guida per segnare la prima zona da pulire, le mollette possono essere posizionate a diverse altezze per avere maggior punti di riferimento poi spostando la scala continueremo sull’altra superficie sicuri di non aver tralasciato niente.
Adesso incomincia la vera è propria pulizia, generalmente incomincio spolverando con un pennello asciutto le parti metalliche.
Alcuni tutorial su internet prevedono di usare uno spruzzino con una miscela di acqua e in parti uguali di ammoniaca da spruzzare direttamente sui cristalli lasciar agire per qualche minuto e passare un panno per asciugare.
Il mio sistema è leggermente diverso io uso un pennello bagnato in acqua e ammoniaca che mi permette di raggiungere tutte le superfici del cristallo e al tempo stesso non bagno le parti metalliche che potrebbero ossidarsi a lungo contatto con l’acqua.
Anche un lampadario imponente e fitto di cristalli come quello in foto può essere trattato con questo sistema.
Consiglio la dove ci fossero elementi penzolanti di trattenerli delicatamente su un palmo della mano mentre altra agevolmente li spennella.
Infine dobbiamo asciugare i cristalli e il gioco è fatto.