COME GESTIRE LO STRESS

Semplici tecniche efficaci per gestire lo stress di ogni giorno

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“Non parlarmi, oggi sono stressato”, “Che stress questo lavoro!”, “La mia vita è davvero stressante!”… quanti di noi hanno pronunciato almeno una volta nell’ultima settimana la parola stress? Fenomeno sociale sempre più in crescita, questa condizione psicofisica definita stress, interessa la grande maggioranza delle persone. I ritmi frenetici, le difficoltà da sostenere quotidianamente, affaticano la nostra mente, che non riesce ad adattarsi ai repentini mutamenti a cui siamo sottoposti. Eppure, in natura, lo stress riveste una funzione adattiva fondamentale: quella di “attivare” l’organismo in vista di un pericolo. Quindi lo stress può essere positivo per noi? Sì, se impariamo ad interpretarne i segnali e utilizzarli per raggiungere i nostri obiettivi. In questo caso si parla di eustress, ossia, appunto, stress positivo. Vediamo allora insieme come sfruttare le potenzialità dello stress,  imparando a riconoscere e gestire le situazioni più a rischio.

“Conosci te stesso” (cit.)

La celebre locuzione delfica, attribuita dagli antichi greci al dio Apollo in persona, è la prima regola essenziale per gestire lo stress. Ognuno, infatti, reagisce agli stimoli stressanti in maniera diversa. Comprendere cosa crea in noi stress, e come ci comportiamo quando questo accade è fondamentale per riprendere il controllo della situazione. Sono i fattori emotivi a mandarci in tilt? O piuttosto una giornata sfibrante? E, quando siamo sotto stress, cosa tendiamo a fare? Isolarci dal resto del mondo per sbollire la tensione, o accanirci sul problema finché non riusciamo a risolverlo? Non esiste una strada universalmente giusta o sbagliata, ma solo quella giusta per noi! Ma, per arrivare alla consapevolezza necessaria a pianificare un metodo adeguato, dobbiamo prima fare un buon lavoro di introspezione e valutare quelli che sono per noi fattori di stress e le nostre reazioni. Potrebbe essere utile stilare un diario in cui annotarli ogni giorno, dividendo le pagine in due parti: “cosa mi ha stressato” e “come ho reagito”. Analizzandole, settimanalmente, potremmo conoscerci un po’ meglio, e, di conseguenza, gestire adeguatamente lo stress.

Piccoli obiettivi, uno per volta!

Quando le cose da sbrigare si accavallano inesorabilmente è quasi impossibile gestire lo stress in modo produttivo. Seguendo un vecchio adagio, ricordiamo che “prevenire è (sempre) meglio che curare”! Districare la matassa quando è già bella aggrovigliata non solo ci produce stress, ma aumenta le possibilità di sbagliare, facendoci cadere nel circolo vizioso stress-senso di fallimento-ulteriore stress. Programmiamo un planning giornaliero dando priorità alle cose davvero essenziali (sul lavoro o tra le altre attività da svolgere). Successivamente, stiliamo anche quello settimanale, in cui possiamo inserire sia gli appuntamenti prefissati (con data e ora precise), sia ciò che è preferibile fare in quella data settimana, ma senza una scadenza precisa. 

Un bel respiro profondo…

Ecco, ora che abbiamo organizzato con efficienza le nostre giornate, non ci resta che iniziare ad affrontarle. Prima, però, facciamo un bel respiro profondo. E poi un altro. E un altro ancora. Banale? Per nulla! La respirazione profonda è una vera e propria tecnica che ossigena tutto l’organismo (cervello compreso), placa gli stati di stress e ci permette di partire con la calma necessaria. L’importante è eseguirla correttamente, ossia inspirando fino a riempire la parte bassa dei polmoni, lasciando aprire il diaframma il più possibile, trattenendo poi l’aria per qualche istante, e infine espirando a lungo facendo fuoriuscire l’aria lentamente. Possiamo chiudere gli occhi per concentrarci maggiormente. Eseguiamo due o tre serie di respirazioni profonde ogni mattina. E gestire lo stress sarà più semplice, come respirare!

La tecnica della visualizzazione

Specialmente se lo stress si collega a stati d’ansia,  uno dei metodi più efficaci per tenerlo sotto controllo è imparare la cosiddetta “tecnica della visualizzazione”. Se ci stiamo preparando per un esame universitario, o abbiamo un impegno importante che ci spaventa (e procura stress), ci tornerà estremamente utile visualizzare noi stessi mentre lo affrontiamo con serenità e autocontrollo. Ancora meglio se associamo la respirazione profonda alla visualizzazione. Prendiamoci un momento di stacco, assicuriamoci di non venire disturbati, e mettiamoci in una posizione comoda. Ora chiudiamo gli occhi e immaginiamo, anzi, visualizziamo, proiettandoci poco prima del fatto. Indaghiamo sui nostri stati d’animo, paura, emozione, senso di inadeguatezza… cerchiamo di percepirci mentre li scalziamo, ad uno ad uno, con sicurezza e positività.

Questa tecnica è utile anche per rilassarci, magari la sera quando ci mettiamo a letto, visualizzando noi stessi immersi in paesaggi armoniosi e distensivi.

 

Per gestire lo stress, dunque, riscoprendolo come alleato che ci stimola, dandoci quella “marcia in più” indispensabile per superare con grinta i momenti più impegnativi, è fondamentale applicare quotidianamente le strategie giuste. Con costanza, e una buona dose di autodeterminazione, sarà possibile trasformare lo stress che oggi ci crea disagio in una preziosa occasione di crescita personale!

 

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