COME FARE IL VERO PESTO ALLA GENOVESE
Il basilico è una pianta aromatica molto profumata. Al mondo ne esisto una quarantina di varietà e il basilico genovese è stato premiato con la denominazione D.O.P.
Il basilico è ricco di vitamine, minerali e aminoacidi essenziali. Oltre che per aromatizzare i nostri piatti, si può utilizzare come infuso o olio essenziale in caso di raffreddore, tosse, stitichezza, digestione lenta, inappetenza, ansia, insonnia, ed emicrania. In più le nostre piantine di basilico sul davanzale terranno lontane le odiate zanzare.
Il pesto alla genovese è una tipica ricetta ligure.
Per seguire alla lettera la tradizione è d’obbligo usare un mortaio ma, non un mortaio qualsiasi, la coppa deve essere rigorosamente di marmo e il pestello di legno.
Gli ingredienti andranno scelti freschi e di qualità, vediamoli nel dettaglio:
- 100g di foglie di basilico genovese
- 50g di pinoli
- 20g di pecorino sardo
- 100g di parmigiano grattugiato (o grana padano)
- 1 spicchio d’aglio
- 6g di sale grosso
- 100g di olio extravergine d’oliva
- Lavate e asciugate le foglie di basilico.
- Mettete nel mortaio il sale e l’aglio tagliato a fettine.
- Aggiungete un po’ per volta le foglie spezzettandole con le mani.
- Pestate e amalgamate ruotando il pestello lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Aggiungete i pinoli e i formaggi e infine l’olio a filo fino ad ottenere una crema densa.
Quando è ora di condire la pasta diluite la salsa con qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Potete conservare il pesto in frigo, mettetelo nei vasetti avendo cura di coprirlo con dell’olio prima di chiuderli.
Buon appetito!