COME DORMIRE MEGLIO
Dormire bene è molto importante. Chi dorme male o poco non riesce ad affrontare le giornate in modo adeguato. Si avverte la sensazione di stanchezza, ci si sente fiacchi e annoiati prima del tempo e tutto perché la qualità del sonno non è ottimale. L’ insonnia è un disturbo che va preso seriamente ma spesso si dorme male perché si compiono scelte sbagliate proprio poco prima di coricarsi. Ecco alcuni suggerimenti noti ed altri meno che si possono mettere in atto se ne l’ultimo periodo si sta passando molte notti senza riuscire a dormire bene.
Come prima regola bisogna stare attenti a quello che mangiamo e beviamo prima di coricarci, perché può influire sulla qualità del sonno. Evitare le bevande gassate, quelle con alto contenuto di caffeina o teina e gli alcolici e cibi che richiedono una digestione lunga.
Cercare di rilassarsi magari con un bagno caldo, va bene anche una doccia , perché rilassa la muscolatura e le mucose respiratorie.
I rimedi della nonna possono non funzionare con tutti ma un bel bicchiere di latte tiepido potrebbe farci addormentare come un neonato. Ricco di triptofano, un aminoacido essenziale che oltre a partecipare alla costituzione delle proteine dell’ organismo interviene nella sintesi della serotonina, fondamentale per il processo sonno- veglia, il latte può essere di grande aiuto per chi non riesce ad addormentarsi facilmente.
Ci sono anche delle ottime tisane ed infusi tra cui biancospino, camomilla, gelsomino, valeriana, lavanda, liquirizia, melissa sono solo alcune delle piante medicinali che possono aiutarci a migliorare la qualità del sonno.
Rimandare tutto al domani : una buona condizione di tranquillità , che può essere indotta anche con l’ abbassamento delle luci, una limitazione dei rumori e delle conversazioni, gioverà al sonno.
Concedersi un buon libro può aiutare ad addormentarsi.
Il letto è un elemento fondamentale per dormire bene, ma che in tanti trascurano. Il fondo deve essere rigido e non morbido. Si consiglia di scegliere un materasso ortopedico duro ma non esagerare, che si adatti al peso del corpo. Le reti migliori sono quelli in doghe in legno e non trascurare la scelta del cuscino. Anche l’abbigliamento fa la sua parte, indossare indumenti comodi che non diano fastidio durante le ore di sonno.
La qualità conta più della quantità
Struttura un buon piano d’azione: andare a letto e svegliarsi allo stesso orario, anche nel weekend, migliora la qualità del sonno. E’ fondamentale conservare un ritmo veglia-sonno più costante possibile e controllare il proprio stile di vita che condiziona direttamente la qualità del sonno.
Alcuni casi, in modo particolare in quelli in cui è presente l’insonnia cronica, è opportuno contattare lo specialista che possa offrire un supporto psicologico. Bisogna analizzare il caso attentamente, individuare le cause che accentuano il disturbo ed intervenire immediatamente. Alterare l’equilibrio sonno-veglia per un periodo lungo, non solo può provocare nervosismo e spossatezza ma anche aumentare il rischio di sviluppare demenza con il tempo.