COME COSTRUIRE LA PISCINA DEI TUOI SOGNI
Le diverse tecnologie di costruzione presenti sul mercato offrono numerose soluzioni per la realizzazione di una piscina. Ciascuna di esse presenta caratteristiche singolari sulle quali si basano parametri importanti come la resistenza strutturale, i costi di costruzione, la durata nel tempo e, naturalmente, il design. Come orientarsi tra le migliori tecnologie per realizzare la piscina dei tuoii sogni?
Sfiliamo una classifica:
1) Cemento armato con piastrelle: VOTO 4,5
E’ il sistema costruttivo più tradizionale, e se da un lato permette la realizzazione di strutture senza limitazioni di forme né dimensioni, dall’altro non sempre garantisce una buona resistenza strutturale. La buona qualità del manufatto è strettamente legata alla professionalità dell’impresa edile. Inoltre può richiedere alti costi di manutenzione.
2) Cassiere a perdere in polistirolo: VOTO 5
La struttura è discontinua ed il polistirolo tende a degradarsi e sgretolarsi. Anche se la casseratura è leggera e realizzata con moduli di dimensioni contenute, necessita di una notevole quantità di cemento per il riempimento. Gli interventi di ristrutturazione e adeguamento sono molto costosi.
3) Vetroresina monoblocco: VOTO 5
E’ il sistema più veloce per realizzare una piscina, ma la struttura non è molto resistente e soggetta a deformazione in caso di assestamenti. La struttura può essere soggetta a rapido degrado, imbibimento d’acqua, opacizzazione e ragnatele/crepe della superficie. La scelta della forma e della dimensione è limitata al catalogo.
4) Casseri a perdere in cemento: VOTO 5,5
I blocchi di cemento da usare come casseri, da un lato sembrano rappresentare una soluzione economica ma richiedono anche un’adeguata progettazione, Le diverse fasi di realizzazione aumentano la spesa finale e la manutenzione nel tempo può rivelarsi molto onerosa.
5) Pannelli metallici nervati: VOTO 7
La struttura è leggera e può quindi richiedere la realizzazione di rinforzi perimetrali in cemento. Le fasi di costruzione sono numerose e la scelta di forma e dimensione è solitamente limitata al catalogo. L’inserimento di scale prefabbricate in vetroresina comporta l’abbinamento di materiali diversi ed un conseguente più rapido degrado di tali parti dal punto di vista estetico e funzionale.
6) Cemento armato con rivestimento PVC: VOTO 7,5
Solido ma allo stesso tempo fragile, il cemento soffre particolarmente le infiltrazioni d’acqua che causano anche corrosione dell’armatura interna, perciò deve essere progettato con particolare cura. Per risultati estetici di pregio sono necessarie lavorazioni di finitura supplementari. Nel tempo può richiedere alti costi di manutenzione.
7) Bluestyle : VOTO 9
La struttura, leggera ma robusta, non è soggetta a fessurazioni e deperimento. L’impermeabilizzazione avviene mediante membrana in pvc armato. Le operazioni di installazione, pianificabili per ottimizzare i tempi di cantiere, garantiscono un’elevata precisione costruttiva e primati di durata. tecnologia di lunghissima durata e a ridotto impatto ambientale.
8) Myrtha : VOTO 10
Resistente, solida e flessibile, assorbe i micro-movimenti di assestamento del terreno e resiste alla corrosione. Grazie alla struttura in acciaio inossidabile ha un alto grado di impermeabilizzazione. la gamma di materiali di finitura è molto ampia e i costi di manutenzione sono ridotti al minimo. Si tratta di una tecnologia a ridotto impatto ambientale che vanta il ciclo vitale più lungo sul mercato.