COME APRIRE UN NEKO CAFÈ, IL BAR DEI GATTI

Il Neko Cafè nasce in Giappone (neko=gatto) nel 1998; nel paese del Sol Levante molte leggi impediscono di tenere animali in appartamento, anche per via delle dimensioni ridotte delle abitazioni. Apre perciò questo tipo di attività per dare la possibilità agli appassionati di passare delle ore in compagnia degli amici felini. In Europa il fenomeno si è diffuso nelle grandi città ed in Italia non ne parlava fino ad aprile 2014 quando è stato aperto il primo Cat Cafè a Torino dagli operatori dell’Associazione Neko FFFF, seguito poi dal Cat Cafè di Milano.

Molti sono i benefici:  sia per i gatti che, accolti dal gattile o dalla strada, hanno la possibilità di venire accuditi con cura (hanno visite veterinarie mensili, vaccinazioni, toilettatura, giochi e tanto affetto), che per la clientela che ha la possibilità di interagire con loro, dargli da mangiare e coccolarli.

I Neko Cafè offrono anche un servizio di sportello cittadino, si può infatti segnalare smarrimenti, casi di maltrattamento animali oltre alle richieste di adozione.

Per aprire dunque questo tipo di attività è necessario adibire il proprio bar a misura di gatto, assicurarsi che gli spazi siano sufficienti a garantire il loro benessere e di avere i mezzi per mantenerli in salute. E’ bene inserire percorsi in alto, tiragraffi, giochi vari e tanti giacigli per permettere il massimo del relax.

Da non dimenticare, è importante elemento da poter sfruttare è il book sharing ( condivisione dei libri), molto utilizzato per questo tipo di locale, ovvero la possibilità di leggere, scambiare libri, all’interno del bar di modo che i clienti siano invogliati a restare più a lungo.

Inoltre, come è stato introdotto dal neko cafè di Torino si possono aggiungere attività particolari quali, la possibilità di fare pranzi e cene e la proiezione di film, che ovviamente richiedono spazi e attrezzature più particolari.

Neko Cafè Coreano