COME APRIRE UN ALLEVAMENTO DI LUMACHE

Aprire un allevamento di lumache: costi e modalità

fotoagri033-viAprire un allevamento di lumache è un attività abbastanza rara, ciò nonostante questa tipologia di attività è in forte espansione. Infatti negli ultimi anni sono nate diverse aziende che si occupano di allevamento di lumache o elicicoltura, in quanto le lumache di terra sono molto richieste sia per il valore gastronomico sia  per le importanti caratteristiche nutrizionali che possiedono. Basti pensare alla famosa ” bava di lumache” ed ai nuovi utilizzi che si prospettano di questa eccellente sostanza naturale!

Un allevamento di lumache può essere davvero una scelta potenziale per creare un’attività imprenditoriale di successo! Infatti il settore  garantisce buoni profitti e non richiede difficoltà particolari.

Negli ultimi anni il business mondiale dell’elicicoltura è aumentato davvero tanto fino a toccare i 10 miliardi di euro nell’anno 2010. Quindi si può tranquillamente affermare che nonostante la crisi economica aprire un allevamento di lumache può essere davvero un ottimo investimento!

Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere per avviare un allevamento di lumache

La premessa da fare è che non ci si può in ogni caso improvvisare imprenditori, tanto meno allevatori di lumache. Infatti questa attività è legata alla natura e la natura ha delle regole molto ferree da rispettare. Avviare un allevamento di lumache  prevede un tempo medio-lungo in quanto la lumaca ha un ciclo biologico molto lento e per la commercializzazione bisogna attendere almeno due anni. Tuttavia per chi ama la natura e vuole anche trasformare la sua passione in un lavoro l’elicicoltura può essere davvero l’attività giusta.

Iniziamo con l’individuare la tipologia di lumache adatte per l’allevamento, facendo una distinzione tra le chiocciole e le lumache. Le chiocciole sono le lumache con il guscio, poi ci sono le lumache senza guscio dette limacce o lumaconi. Le lumache con il guscio ovvero le chiocciole sono i molluschi  più idonei dal punto di vista commerciale e la specie più interessante è la Cornus Aspersum.

Infatti questa lumaca è la più allevata al mondo, il suo habitat naturale si estende in tutta la fascia mediterranea e grazie alle sue caratteristiche riesce ad adattarsi anche ai climi più freddi del nord europa. E’ la più allevata inoltre perchè a una maggiore velocità di crescita diventando matura solo dopo 12 mesi di alimentazione e presentando un alto tasso di riproduzione.

L’investimento iniziale  non è molto costoso in quanto per un impianto di circa 10.000 metri il capitale da investire si aggira intorno ai 25.000 euro. Infatti un allevamento di lumache al chiuso prevede ovviamente un  terreno, poi una recinsione perimetrale, una interna, la disinfestazione, la semina delle piante per l’alimentazione e almeno 48.000 chiocciole per la riproduzione.

Ovviamente i costi sono approssimativi perché tutto dipende dal tipo di allevamento che si vuole mettere in piedi.  Per incentivare questa attività è bene sapere che molte regioni hanno stanziato degli aiuti , rivolti soprattutto ai giovani imprenditori.

Per quanto riguarda la burocrazia. l’elicicoltura è considerata un’attività agricola. Gli obblighi da rispettare per l’avvio dell’attività sono:

  • Apertura partita iva;
  • Iscrizione INPS e INAIL;
  • Iscrizione Registro delle Imprese e CCIAA;
  • Valutazione del rischio L. 626/1994;

 

 

 

 

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