COME ALLACCIARE GAS E LUCE
Allacciare gas e luce significa attivare da zero un’utenza: non si parla quindi di voltura, ovvero l’intestazione a proprio nome di un contratto già attivo o di subentro, ovvero la riattivazione di un contratto cessato dal precedente intestatario.
Occorre indirizzare la richiesta a Enel, il gestore più diffuso, o agli operatori alternativi ed insieme ad essa occorre presentare i seguenti dati e documenti:
- Dati identificativi del cliente privato, impresa, ente o condominio
- Dati dell’immobile o dell’impianto
- Dichiarazione relativa alla regolarità dell’opera rispetto alla normativa edilizia (es. concessione edilizia)
- Luogo e data di compilazione
- Firma del richiedente
- Documento d’identità in corso di validità
La richiesta va inviata, a scanso di equivoci, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Enel, tuttavia, accetta anche attivazioni telefoniche tramite il nu,ero verde indicato nel proprio sito internet.
L’azienda distributrice stabilisce i costi dell’attivazione del servizio, per il quale verrà fornito un preventivo, imprescindibile quando si tratta di un nuovo allaccio che prevede il sopralluogo da parte dei tecnici.
Per l’elettricità, la formula per il calcolo della spesa per un nuovo allacciamento si basa sulla somma di componenti, o quote, quali: Distanza, Potenza e Quota fissa.
Per il gas, invece, il costo di allacciamento viene calcolato secondo un prezzario approvato dall’ente locale e reso pubblico dal distributore.
I tempi necessari a realizzare un allacciamento dipendono dalla tipologia di lavori che la società distributrice deve eseguire. La normativa di riferimento (delibera AEEG 333/07) classifica i lavori di allaccio in semplici e complessi; se si rientra nel primo caso si devono effettuare interventi limitati (ad esempio se sono necessarie solo l’installazione del contatore e/o di un piccolo tratto di cavo), mentre si ricade nel secondo in tutti gli altri casi.
L’allacciamento con lavori semplici deve essere realizzato entro 15 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo, mentre se i lavori di allacciamento sono complessi l’allaccio deve essere realizzato entro 60 giorni lavorativi. Tenete presente che non vengono considerati i giorni necessari all’utente per espletare eventuali opere accessorie (ad esempio la realizzazione del box contatore) o per l’ottenimento di autorizzazioni.
Per i lavori “semplici” si ha diritto ad un indennizzo di € 35,00 per tempi di trasmissione fino al doppio del previsto, € 70,00 per tempi fino al triplo e € 105,00 per tempi oltre il triplo del previsto, sempre che il ritardo sia ascrivibile alla società che distribuisce il servizio.