COME AGIRE QUANDO IL MUTUO DI CASA È INSOSTENIBILE
Avete appena preso casa e state pagando il mutuo per questo.
All’improvviso perdete il lavoro, a causa di un incidente, per malattia, o anche semplicemente per riduzione del lavoro e chiusura della ditta. Dopo qualche mese ci ritroviamo quindi a non essere più in grado di pagare il mutuo.
Che fare allora ????
Innanzitutto niente panico , quindi fissiamo un appuntamento presso la filiale della nostra banca per una consulenza. Qui informeremo la banca della nostra difficoltà nel rimborsare il mutuo, ed insieme ad un consulente cerchiamo di stabilire un accordo per risolvere la situazione.
Avendo già ottenuto il mutuo il nostro potere contrattuale è molto elevato. Alla banca, d’altro canto conviene metterci in condizioni tali da normalizzare i versamenti del mutuo.
L’alternativa infatti sarebbe la confisca della casa e la sua vendita all’asta; in questo caso però i tempi e le spese si allungherebbero di molto, inoltre data l’attuale crisi immobiliare non è sicuro che la banca rientri nel capitale investito.
Per prima cosa dovremo spiegare le nostre difficoltà economiche che impediscono il regolare pagamento delle rate del mutuo ( non sono necessarie ma non sarebbe male mostrare con prove effettive le reali difficoltà del momento, teniamo presente che la rinegoziazione non è un nostro diritto bensì una concessione della banca, quindi evitare chiusure e irrigidimenti non può che girare a nostro favore) .
A prescindere dalla possibilità di perdita del lavoro, potrebbe darsi che abbiate sopravvalutato la vostra possibilità economiche, e per questo motivo, anche se le vostre entrate sono le stesse voi non riusciate in ogni caso a sostenere la rata prestabilita, oppure, il vostro reddito è rimasto inalterato, ma sono aumentate le spese a causa di eventi imprevisti, o ancora più semplicemente è venuto a mancare o si è ridotto la fonte degli introiti.
Una volta capite le cause della problematica risulta più facile correre ai ripari
Capita a tutti di esagerare con le spese, sopravvalutando le proprie possibilità e capacità economiche. Dovremmo tutti cercare di conformare il nostro stile di vita ai nostri guadagni e ricordarci sempre che abbiamo delle uscite fisse da pagare, tra cui il mutuo.
Una volta trovato un punto di incontro verbale, potremo procedere alla richiesta di rinegoziare il mutuo. Basterà una scrittura privata. In futuro si potrà procedere all’ufficializzazione della rinegoziazione del mutuo. ( per la rinegoziazione non sono previsti limiti temporali )
Abbiamo quindi due possibilità:
- Una sospensione del mutuo ( le banche di solito concedono un fermo del pagamento delle rate per un periodo massimo di un anno)
- Un allungamento del piano di ammortamento,( in questo caso ovviamente otterrete una rata più bassa ma avrete anche un interesse maggiore da restituire) . ( dello spread e degli argomenti connessi ne riparleremo in un altro articolo)
Se opteremo per il periodo di sospensione, questo servirà a farci riflettere e valutare se sia solo un momento particolarmente negativo o qualcosa di più grave.
Se purtroppo la situazione non è risolvibile, converrà alla famiglia impiegare il periodo di sospensione del mutuo per vendere l’immobile.
Ignorare un problema finanziario non potrà di certo farlo andare via. L’unica certezza è darsi da fare prima dell’atto di pignoramento. La sospensione delle rate del mutuo, è un modo per prendere tempo, non risolve il problema ma lo posticipa.Indubbiamente questa è una decisione drastica. Tuttavia dato che dovremo comunque rinunciare alla nostra casa ed a tutti i sacrifici che essa ci ha comportato, sarà meglio venderla noi stessi casa cercando di recuperare il più possibile.
qui il modulo per fare richiesta di sospensione del mutuo