CODICE TRIBUTO 6781: COS’È E COME UTILIZZARLO

Il Codice Tributo 6781, utilizzato dal contribuente per ottenere la compensazione di un credito,  ha sostituito, a partire dal 2005, il Codice 1678, che comprendeva le compensazioni riguardanti le ritenute da lavoro dipendente (ora codice 6781), da lavoro autonomo ( divenuto codice tributo 6782) e di redditi da capitale (codice tributo 6783).  Ma cosa significa compensare un credito? facciamo un esempio: se un imprenditore dovesse rendersi conto di aver versato tasse  in eccesso  per  un suo dipendente, alla chiusura del periodo d’imposta può far valere questo suo credito nei confronti dell’Amministrazione Statale, chiedendone appunto la restituzione. Lo stato, dal 2010, ha introdotto una nuova regolamentazione, in base alla quale il credito potrà essere restituito al contribuente compensandolo con imposte differenti, anche se  da pagare ad Enti diversi, purchè la richiesta venga presentata utilizzando il modello F24.

Nel modulo F24 il datore di lavoro dovrà inserire nell’apposito spazio la cifra del credito unitamente all’anno di imposta in cui tale somma è maturata. Oltre all’indicazione del credito è richiesta al contribuente la segnalazione di eventuali debiti a suo carico (da riportare nella sezione Erario), in modo che dal saldo che scaturirà dalle due voci risulterà con chiarezza se il contribuente si trovi in una posizione di credito o debito verso l’Erario. Se il dichiarante dovesse effettivamente risultare in credito, la somma in oggetto dovrà essere restituita nei modi disciplinati dal D.P.R. n.445 art.1 del 1997. Vediamo come:

• Scomputo dell’importo dai versamenti successivi, con la restituzione che verrà effettuata nel periodo d’imposta immediatamente seguente a quello nel quale è maturata l’eccedenza.
• Scomputo dai versamenti nel corso dello stesso anno, attraverso la compensazione con altri tributi.
• Richiesta di restituzione con dichiarazione di sostituto d’imposta, come risulterà dalla dichiarazione dei redditi.