CHE COSA È L’ATOMO?
Tutta la materia che ci circonda, vivente e non, è composta da molecole, che sono dei grossi agglomerati di atomi più o meno complesse e più o meno grandi; ma….. che cosa è un atomo? (Vedi Figura 1)
Gli atomi sono delle strutture armoniche semplici o complesse che compongono la materia. Sono visibili solo con un potente microscopio in quanto sono piccolissime.
Ma cominciamo dall’inizio con un’esempio.
Prendiamo la molecola dell’acqua, elemento base della vita, una delle molecole più semplici.
Questa è una molecola d’acqua (H2O => 2 atomi di Idrogeno (H) più uno di Ossigeno (O). (Vedi Figura 2)
(Figura 2, molecola dell’acqua)
Questo invece sono i due atomi visti separati. (Vedi Figura 3)
(Figura 3, atomo di Ossigeno a sinistra ed atomo di Idrogeno a destra)
L’Ossigeno ha un protone e 2 neutroni, mentre l’idrogeno ha un protone ed un neutrone. Ma che cosa sono? Vi spiego brevemente come è fatto un atomo.
L’atomo è formato da un’elettrone che gira attorno ad un nucleo formato da protoni e neutroni. (Vedi Figura 1 in alto)
L’elettrone è molto piccolo e molto veloce! Ruota sempre attorno al nucleo con velocità estremamente alte. La sua carica è negativa e viene definito come una particella subatomica.
Il protone è più grosso dell’elettrone; è nel nucleo insieme al neutrone. La sua carica è positiva ed anch’esso viene definito come una particella subatomica.
Il neutrone fa parte anche esso del nucleo dell’atomo, ha carica neutra e viene definito anche esso come particella subatomica.
Neutrone e protone stanno insieme grazie ad una colla atomica.
In un atomo ci possono essere diversi numeri di protoni, neutroni ed elettroni; questo dipende dal tipo di materia che si sta studiando.
Gli atomi, nel loro piccolo, sono molto distanti l’uno dall’altro! Facendo un’esempio attinente alla realtà con gli atomi di Ossigeno e di Idrogeno di prima dell’acqua (Vedi Figura 3 sopra). E’ come se l’atomo di Idrogeno fosse a Milano, mentre quello di Ossigeno fosse a Firenze. Ci sono dei legami invisibili ad occhio nudo che li tengono uniti e questi legami formano le molecole di cui vi ho parlato sopra (Vedi Figura 2).