CESARE BECCARIA: ”DEI DELITTI E DELLE PENE”
Storia e letteratura
Cesare Beccaria, nato a Milano il 15 marzo 1738 e nonno materno di Alessandro Manzoni, fu un giurista, filosofo e letterato italiano, considerato uno degli esponenti di maggior rilievo dell’ Illuminismo Italiano e dell’ élite milanese.
Grazie alla sua opera più illustre, Dei delitti e delle pene, viene considerato il padre fondatore della teoria classica del diritto penale e della criminologia della scuola liberale.
Dei delitti e delle pene
E’ un breve saggio il cui contenuto è un’ analisi dettagliata sui delitti e sui metodi di tortura delle pene di morte in uso all’epoca.
L’ analisi politica e giuridica del saggio, è un chiaro messaggio che va contro la pena di morte e la tortura.
La sua portata fu rivoluzionaria, sia per aver gettato le basi del diritto penale sia per aver ispirato:
• il granduca di Toscana Leopoldo II d’ Asburgo-Lorena che volle introdurre il codice penale ;
• i Padri Fondatori degli Stati Uniti d’ America, firmatari della Dichiarazione d’ indipendenza degli Stati Uniti, che si basarono sul saggio per redigere parte della costituzione statunitense.
Nozioni
ILLUMINISMO
Movimento filosofico affermatosi nel sec. XVIII e caratterizzato dal rifiuto di ogni criterio di conoscenza e di verità diverso da quello della ragione.
Il termine indica anche il periodo storico in cui si sviluppò tale movimento, che viene chiamato anche età dei lumi.
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