COME FARE UNA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

La Certificazione Energetica è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento

classi_energeticheLa Certificazione Energetica è stata prevista dalle direttive Europee 2002/91/CE e 2006/32/CE ed è regolamentata in Italia dal DLG. 192/2005; è  uno strumento di controllo che attribuisce agli edifici una scala da A a G riguardante le prestazioni energetiche degli edifici.

Al momento dell’ acquisto o della locazione di un immobile, oltre ad essere obbligatoria, è utile per informare sul consumo energetico e aumentare il valore degli edifici ad alto risparmio energetico.

La procedura per effettuare una certificazione energetica va fatta tramite un “soggetto accreditato” chiamato certificatore energetico e  prevede alcuni passaggi obbligatori.

Prima di tutto, è necessario che il committente si procuri una serie di documenti che il tecnico sicuramente richiederà:

  1. Visura catastale dell’edificio;
  2. Dati del proprietario dell’immobile, qualora il committente non coincida con quest’ultimo;
  3. Planimetria catastale dell’edificio;
  4. Libretto d’impianto (riscaldamento autonomo) o di centrale (riscaldamento centralizzato), nel caso l’edificio fosse provvisto di impianto di riscaldamento con caldaia a gas.

A seguire  il tecnico effettuerà un sopralluogo necessario per raccogliere i seguenti dati caratteristici dell’edificio:

  1. Stratigrafia e spessore delle pareti esterne ed interne, del solaio e della pavimentazione dell’edificio;
  2. Dati geometrici e caratteristiche costruttive degli infissi, distinguendo sia i dati relativi al telaio che quelli relativi alle superfici vetrate;
  3. Dati geometrici e termofisici caratteristici delle porte interne ed esterne;
  4. Dati caratterizzanti gli impianti di riscaldamento e di raffrescamento, qualora presenti, con particolare attenzione al sistema di produzione del calore o del raffrescamento, sistema di distribuzione, sistema di regolazione e sistema di emissione dell’impianto;
  5. Verifica dei dati geometrici riportati in planimetria o ricostruzione della planimetria, qualora quest’ultima non fosse stata resa disponibile, con particolare attenzione ai vani adiacenti alle pareti perimetrali esterne, ai vani confinanti superiormente ed inferiormente all’edificio, ad aggetti, ostacoli ombreggianti, edifici nelle adiacenze, orientamento e ponti termici rilevabili.

Una volta raccolti tutti i dati  il soggetto certificatore attraverso uno dei software certificati dal Comitato Termotecnico Italiano, potrà svolgere i calcoli necessari per la determinazione degli indici di prestazione energetica relativi a riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria, la somma di questi dati determinerà l’indice di prestazione energetica globale, la classe energetica, e il fabbisogno di energia primaria per il raffrescamento dell’edificio.

Una volta ottenuti questi dati, dovrà dedicarsi all’individuazione di quegli interventi migliorativi che andrebbero migliorare la prestazione energetica . Tale studio terrà conto non solo degli indici di prestazione, ma anche del tempo di ritorno caratteristico di ogni singolo intervento e della totalità degli interventi consigliati.

Il costo di un certificato per un appartamento varia in media tra i 150€ ed i 300€ a seconda della città.

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