CANONE RAI 2016: REQUISITI ESENZIONE

Il pagamento del canone Rai con l’esenzione per reddito arriva in bolletta elettrica e verrà pagato in dieci rate secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità. Il primo addebito arriverà in Luglio 2016 permettendo alle società elettriche di adeguare le corrette procedure. La nuova modalità di pagamento in bolletta della luce si dice che assicurerà un incremento degli introiti di 600 milioni di euro nelle casse dello stato. Il costo complessivo sarà di 100 euro, da versare in 10 rate (dall’importo di dieci euro ognuna).L’importo verrà indicato in sede distinta all’interno della fattura e non sarà imponibile ai fini fiscali.

Risulteranno essere chiariti anche i parametri di esenzione. Coloro che dispongono di un apparecchio televisivo infatti saranno tenuti a pagare il Canone RAI 2016 . Non costituirà discriminante valida il fatto di possedere smartphone,  PC o Tablet . Saranno tenuti a pagare i titolari di utenze a uso domestico con residenza anagrafica presso il luogo di fornitura. Per cui si pagherà per la prima casa, una sola volta, qualsiasi sia il numero degli apparecchi usati.

La novità più interessante riguarda l’introduzione dell’esenzione per reddito Isee relativo al nucleo familiare. Questo  non deve superare i 6713,88 euro annui compresa la tredicesima, quindi hanno diritto all’esenzione canone Rai tutti i nuclei familiari che non superano i 516,46 euro per tredici mensilità. Esclusi anche i proprietari di un immobile  in affitto con bolletta elettrica  (visto che in ogni caso ne fruiranno della tv gli inquilini), e tutti gli anziani con età superiore ai 75 anni e reddito annuale che non superi la somma di 6.713,98. Anche i proprietari di una seconda casa saranno fuori dalla riscossione a meno che in esse non sia stata fissata una residenza anagrafica. L’ente fornitore di energia elettrica in questo caso,  verrà chiamato a tagliare in automatico il prezzo in bolletta del Canone RAI 2016, senza complicazioni per l’utente. Nel caso di un possibile riscontro di uno dei requisiti qui  sopra citati sarà quindi possibile ottenere l’esenzione compilando un’ autocertificazione che dovrà essere consegnata all’Agenzia delle Entrate.

Sembra che molti stiano operando il cambio dell’intestatario del contratto della luce pur di non pagare il canone Rai, qualora nel nucleo familiare ci sia una persona con più di 75 anni e rientrante entro il limite di reddito prefissato come requisito minimo. Non è chiaro come si interverrà nei confronti dei più ‘furbi’, ma è probabile che in caso di evasione il cambio nominativo sarà bloccato da un provvedimento ad hoc del governo fino alla commina di multe pari a cinque volte l’importo complessivo del Canone RAI 2016.