CAMBIAMENTI CLIMATICI
Cambiamenti climatici: la sfida del futuro
Da oltre trent’anni si parla della sfida per la salvaguardia dell’ambiente, come uno dei punti cardine sui quali incentrare le politiche mondiali. Spesso, troppo spesso però non è così. In Italia soprattutto, Paese dalle grandissime potenzialità in tema economia verde ed energie alternative. Un riferimento a livello globale, così come accade per altri settori, è rappresentato dagli Stati Uniti, che hanno da poco approvato il Clean Power Plan. L’amministrazione Obama, fortemente incentivato dalle componenti ambientaliste del suo schieramento, per combattere le sfide del futuro quali, surriscaldamento globale, buco nell’ozono, eccessive emissioni di CO2 nell’atmosfera, ha infatti varato un piano pluriennale che prevede la rapida de-carbonizzazione della produzione di energia elettrica, incentivando la produzione da fonti rinnovabili e penalizzando quella che deriva dalla combustione del carbone.
La situazione italiana
Legambiente in un dossier del 26 Febbraio 2015 ha messo insieme un vadevecum che sarebbe bene osservare da parte del Governo per vincere la sfida del futuro: l’inquinamento. Questo piano si chiama Green ACT, un documento articolato in undici punti:
- Fiscalità,
- rigenerazione urbana,
- bonifiche,
- energie rinnovabili,
- rifiuti,
- mobilità urbana,
- trasporti,
- dissesto,
- natura,
- turismo,
- fondi strutturali
Tutti temi su cui avanziamo proposte concrete ed un indirizzo di lavoro
Attraverso l’attuazione di questo piano, il risultato dovrebbe essere la creazione di filiere produttive e nuova occupazione. Le possibilità, soprattutto in Italia, per creare le basi di una futura politica economica incentrata sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, sembrano non solo possibili ma bensì sacrosante. La speranza è che la classe politica accolga queste istanze che vengono sia dalla comunità scientifica, che dalla società civile.