CALCOLO DEI GIORNI FERTILI
La ricerca di una gravidanza, per una coppia, può essere stressante anche se non si hanno problemi di fertilità. Questo perchè l’incontro tra spermatozoo ed ovocita è possibile solo in uno / due giorni del ciclo e quindi i primi tentativi possono non andare subito a buon fine.In una donna con un ciclo mestruale regolare il periodo fertile è all’incirca verso il 14 mo giorno del ciclo mestruale (ovulazione). Esistono diversi metodi per riuscire a capire quando si è nel periodo fertile, ovvero quando è il momento di concentrare i rapporti sessuali.
Il metodo più semplice consiste nel calcolo del ciclo mestruale:
tenendo conto che l’ovulazione avviene intorno al 14 – 15 ° giorno del ciclo (in un ciclo regolare di 28 giorni) si concentrano i rapporti in quei giorni, un po’ prima e un po’ dopo (gli spermatozoi sopravvivono fino a 72 ore) Questo metodo è valido solo per donne con cicli regolari e non è detto che sia affidabile in quando stress, cambiamenti anche climatici, problemi fisici ecc… possono ritardare o anticipare di molto l’ovulazione.
Basarsi sulla produzione di muco cervicale:
Un altro metodo è basarsi sulla produzione di muco cervicale, che si rende evidente con perdite trasparenti. In poche parole più si è vicini al periodo fertile più il muco cervicale tende a diventare fluido. Quando l’ovulazione è imminente il muco diventa di consistenza acquosa ed è questo il giorno del “picco” ; da questo momento l’ovulazione è imminente (1 o 2 giorni al massimo). Dopodichè il muco ritornerà a diventare denso e appiccicoso fino a scomparire. Questo metodo è utile se si ha una buona conoscenza del proprio corpo. Non sempre affidabile perchè in caso di infezioni vaginali il muco può essere alterato e quindi inutile a fini procreativi.
Calcolare la temperatura basale:
Oltre a questi metodi “naturali” vi è il calcolo della temperatura basale, ovvero la temperatura corporea appena svegli.
Prendendo la temperatura ogni mattina appena svegli ed inserendo il termometro in vagina si misura la temperatura corporea. Dopo l’ovulazione la temperatura aumenta di 0,5 gradi circa quindi per avere la certezza di sapere quando è il periodo fertile bisogna prendere la temperatura basale per tutta la durata del ciclo annotando su specifico grafico (che si trova anche su internet).
Molto utili sono anche gli stick ovulatori (es. Persona, Clear Blue ecc…) che rilevano con precisione i giorni fertili prima dell’ovulazione. Sono simili a test di gravidanza e vanno usati appunto con l’urina. Basta metterli sotto il getto dell’urina per pochi secondi per avere risultato. Quando la linea del test è marcata rispetto alla linea di controllo significa che vi è il picco ed è il momento giusto per concentrare i rapporti. Sono validi anche per chi non ha un ciclo mestruale regolare. Unico svantaggio è che sono abbastanza costosi.
Per chi ha più difficoltà a “mirare” il periodo fertile ci sono i monitoraggi ecografici dal ginecologo. Mediante ecografia giornaliera si potrà monitorare l’andamento del ciclo ed indiviuare il momento in cui si è prossimi all’ovulazione. Questo metodo è indicato per chi ha problematiche come Ovaio Policistico oppure ciclo altamente irregolare.