BONUS FAMIGLIA 2016: LE NOVITÀ
I cittadini lavoratori e disoccupati possono richiedere una serie di agevolazioni previste dal Bonus famiglie 2016. Ma quali sono i bonus sulla casa, per il mutuo e sull’affitto in vigore il prossimo anno?
Di seguito sono elencati e analizzati uno ad uno, i vari bonus e le varie agevolazioni richiedibili:
- Bonus gas, luce e bonus acqua 2016: per il bonus gas e luce è sufficiente essere residente in Italia e possedere i requisiti previsti e pubblicati sul sito dell’AEEG, Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico,mentre il bonus acqua è richiedibile solo in alcuni Comuni, ove in cui il Consiglio Comunale ha deliberato l’apposita agevolazione. Le domande e maggiori informazioni sono reperibili sul sito del Comune di appartenenza o presso CAF e Patronati.
- Esenzione/riduzione Tassa sui rifiuti: sono previste delle riduzioni ed esenzioni sulla tariffa rifiuti per le famiglie che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Comune in base alla normativa vigente. Maggiori informazioni si possono avere allo sportello preposto del proprio comune o direttamente dal gestore che si occupa della gestione dei rifiuti.
- Esenzione canone Rai: è riservata solo a chi ha più di 75 anni con reddito ISEE fino a 6.714,00 euro che aumenterà a 8000 euro grazie ai maggiori introiti. La domanda si esenzione va effettuata tramite apposito modulo di dichiarazione da inviare all’Agenzia delle Entrate.
- Riduzione del 50% del canone Telecom: il bonus telefono è riservato ai clienti del gestore Telecom e solo sul canone mensile, non sull’offerta o sulla telefonate. Possono richiederlo le famiglie in cui vive un disabile – invalido civile, i pensionati con assegno sociale, chi ha più di 75 anni di età e le famiglie il cui capo famiglia è disoccupato. In tutti questi casi l’ISEE deve essere inferiore a 6.713,94 euro annuo.
- Riduzione costo bollettino postale per gli over 70 e social card: per chi ha più di 70 anni e per i titolari della social card, il costo è di 0,70 centesimi a bollettino.
- Esenzione ticket 2016: agevolazione riconosciuta ai cittadini per basso reddito, tumori, test HIV, invalidità, diagnosi precoce dei tumori, patologie croniche e gravidanza. Gli interessati possono verificare i requisiti e le modalità con cui presentare la domanda sul sito del Ministero della Salute o su il sito istituzione del Comune di residenza e ASL
Altra tipologia di agevolazione consiste nell’erogazione di una tessera che prevede delle agevolazioni:
- Social card sperimentale: può essere richiesta al momento, solo in 12 comuni italiani che sono: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona. A differenza della carta acquisiti ordinaria, la social card sperimentale è più consistente dal punto di vista del sostegno al reddito, in quanto l’importo varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare.
I requisiti richiesti sono:
- essere residente da almeno 1 anno nei suddetti Comuni,
- aver un ISEE al di sotto dei 3000 euro
- un reddito patrimoniale sotto i 30.000 euro
La domanda con allegata la documentazione va presentata al Comune di residenza.
- Carta Acquisti 2016 MEF: è la social card ordinaria che spetta a chi non ha meno di 65 anni e ai minori di 3 anni. La carta acquisti prevede, anche per il 2016, la possibilità di ottenere per il beneficiario un sostegno economico per la spesa alimentare, sanitaria o per pagare bollette di luce e gas. L’importo a cui si ha diritto è di 40 euro al mese, che vengono accreditati sulla c
- arta una volta ogni 2 mesi
I requisiti richiesti sono:
- avere cittadinanza italiana, o la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, oppure, cittadinanza extra
- comunitaria ma con permesso di soggiorno CE.
- avere in ISEE inferiore a 6.795,38 euro.
- non essere intestatario ( per i minori il genitore, l’affidatario o l’esercente patria potestà) di più di un’utenza elettrica domestica o non domestica, di due o più utenze gas, di due o più autoveicoli.
- non essere proprietario di di una quota pari o superiore al 25% di un immobile abitativo che scende al 10% per quelli non abitativi compresi immobili all’estero o di categoria C7.
- non avere un patrimonio mobiliare calcolato secondo le modalità ISEE superiore a 15.000 euro anche se detenuto all’estero
- (per chi ha più di 65 anni) non deve avere trattamenti o averli sotto la soglia limite di euro 6.795,38 che aumenta a 9.060,51 per chi ha 70 anni, e non fruire di vitto offerto dallo Stato o da altre PA perché ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o perché in carcere.
La domanda è scaricabile direttamente da internet, oppure, presso gli Uffici Postali, una volta compilata, va consegnata allo sportello postale che verificata la correttezza della documentazione, rilascia copia della ricevuta di consegna. Dopodiché la domanda viene an
- alizzata e valutata e se ricorrono tutti i requisiti la richiesta è accettata ed il beneficiario riceve al proprio indirizzo di residenza la carta acquisiti insieme al PIN.
Ci sono poi le agevolazioni per le famiglie numerose o gli incentivi per i nuovi nati:
- Bonus famiglie numerose: è un bonus di 1000 euro per le famiglie con più di 3 figli e con ISEE sotto gli 8.500 euro .
- Bonus bebè 2016: partito dal 1° gennaio 2015 e in vigore fino al 31 dicembre 2017, il bonus nuovi nati consente di ricevere alle neo mamme, genitori in affido o adottivi, un contributo economico di 80 euro al mese per i nucleo familiari con ISEE sotto i 25.000 euro e di 160 euro per quelli sotto i 7.000 euro.
Per le domande è possibile rivolgersi ai CAF e Patronati o compilare i moduli direttamente dal sito INPS se possiede il PIN dispositivo INPS, oppure, chiamando il contact center.
- Bonus libri 2016: è un’agevolazione economica per l’acquisto di libri e materiale scolastico che spetta alle famiglie con basso reddito e con figli che frequentano la scuola dell’obbligo, per cui fino al biennio della scuola secondaria di II° grado, cioè i primi due anni delle superiori. Per presentare la richiesta del buono libri, occorre possedere i requisiti previsti dal proprio Comune, primo fra tutti il limite di reddito ISEE.
Anche per i disoccupati sono previste delle agevolazioni:
- Assegno di maternità per mamme disoccupate: è un’agevolazione riservate alla mamme prive di occupazione e casalinghe, la cui erogazione è a carico del Comune ma pagata dall’INPS. La domanda va presentata all’INPS per via telematica direttamente se si possiede il Pin dispositivo, oppure, tramite call center INPS o rivolgendosi al CAF. L’importo dell’assegno viene r
ivalutato ogni anno dall’ISTAT, per grandi linee parliamo di circa Euro 1.691,05 per i redditi ISEE al di sotto di 16.921,11 euro. - Esenzione ticket sanitario per reddito e disoccupazione: è un’agevolazione che consente ai cittadini disagiati economicamente, disoccupati, pensionati sociali o pensione minima, di non pagare i costi del ticket sanitario, obbligatorio per le prestazioni del SSN di diagnostica, strumentali, di laboratorio e specialistiche ambulatoriali. La richiesta va fatta tramite ASL.