BIONDA, ROSSA, SCURA? TIPOLOGIE DI BIRRA PARTE 1
Bionda, rossa o scura? A tutti (eccetto gli astemi) è capitato di stare seduti ai tavoli di qualche pub o birreria chiedendosi che birra ordinare: bionda, rossa o scura? In realtà la questione andrebbe posta in altri termini: che tipologia di birra mi va di bere stasera? Oppure, magari aiutati da un listino o un menù realizzato da chi di birra se ne intende e oltre a venderla cerca di proporla al cliente in maniera appropriata: che birra sarebbe meglio abbinare alla pizza/panino/altro che sto per ordinare?
Bene, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulle molteplici tipologie di birra che possiamo trovare nei locali che frequentiamo. Innanzitutto una tipologia ormai presente in ogni locale che si rispetti:
la Weizen o Weissbier per dirla alla tedesca;
è una birra prodotta con aggiunta di una percentuale variabile di frumento agli altri ingredienti. In genere sono birre leggermente asprigne. dissetanti e rinfrescanti, adatte particolarmente alla stagione estiva, anche se ormai vengono consumate in ogni periodo dell’anno, molto spesso accompagnte ad una buona pizza. Una delle caratteristiche principali di questa tipologia di birra è il lievito che rimane in sospensione rendendo così la birra torbida La weizen è prodotta in tre tipologie: la hefe, birra chiara con lievito in sospensione, la dunkel sempre con lievito in sospensione ma scura e la kristallklar, chiara ma filtrata dal lievito. Nel’immagine alcune bottiglie di birra di Weizen prodotta in Germania:
Altra tipologia di birra molto interessante (nonche buona…) è la Blanche o Witbier, una birra a base di frumento che viene prodotta principalmente in Belgio. Leggermente acidula, di solito è di colore giallo molto chiaro, torbida e dall’aspetto lattiginoso. Birra fresca e speziata, molto aromatica. La gradazione alcolica è contenuta, intorno ai cinque gradi in volume. Personalmente la mia preferita è la Hoegaarden (si pronuncia U-Garden) una Blanche belga veramente fantastica, oltretutto servita in bicchieri veramente originali.
Di seguito bottiglie di birra Blanche con la mitica Hoegaarden (U-garden):
Un’altra tipologia di birre decisamente interessante è il tipo Abbazia:
si tratta di birra prodotta ad alta fermentazione, il sistema che si usava un tempo; generalmente si ottiene una birra piena, corposa, di alto contenuto alcolico, anche fino a 10 gradi volume. La colorazione è molto varia e passa dall’oro carico, praticamente un bionda, all’ambrato, al bruno scuro. Il nome fa riferimento alla birra che un tempo veniva prodotta dai monaci in parecchie abbazie del Belgio. Ai nostri tempi ormai non viene più prodotta in abbazia, ma segue solamente le ricette che venivano usate dai monaci.
Nella foto che segue esempi di birre tipo Abbazia:
Passiamo ora ad una tipologia di birra “classica”, la Pils o Pilsner:
Questa tipologia di birra deve il suo nome alla città di Pilsen, in Repubblica Ceca. Qui è nata la tipologia e ancora oggi vi viene prodotta la famosissima Pilsner Urquell. Stile birrario apprezzatissimo, si è diffuso un po’ ovunque e nel mondo vengono prodotte moltissime birre di tipologia Pils o Pilsener. Le pils sono birre prodotte a bassa fermentazione, sono color oro pallido e molto luppolate, cosa che conferisce loro un tocco di amarognolo superiore ad altre tipologie. Birre dal gusto secco, il bicchiere adatto per servirle è il classico calice.
Per ora fermiamoci qui, anche se le tipologie di birra sono parecchie e servirà qualche altro articolo per presentarle tutte (o almeno le più importanti…) Alla prossima!!! Ciao e Buona Birra!!!!