AVVIARE UNA COLTIVAZIONE DI NOCCIOLE

Nocciolo (Corylus avellana) è una pianta appartenente alla famiglia Betulaceae. Dal nocciolo nascono le nocciole.

I primi 2 produttori nel mondo Turchia e Italia.

Le nocciole dove vengono utilizzati: frutta secca, dolci, gelati, anche per la produzione di olio che può essere usato per condire gli alimenti e prodotto erboristico naturale che aiuta la pelle.

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Coltivazione di nocciole, come avviare la raccolta:

La pianta di nocciole cresce facilmente dove il terreno si presenta adatto. Il terreno deve avere caratteristiche specifiche di acidità e sostanze organiche, essere situato in una zona con ottima ventilazione. Una analisi da parte di un tecnico è essenziale per la riuscita del progetto. Le caratteristiche si vedono soprattutto in zone collinari o di media montagna, è proprio in queste zone si sono sviluppate negli anni. Ma da qualche anno il nocciolo ha cominciato a far vedere le sue nocciole anche in pianura, grazie in tecnologie fino a qualche anno fa sconosciute.

Dopo lo studio del terreno adatto, La preparazione del terreno che viene fatta in estate. Le piante vengono messe a dimora nell’autunno inoltrato, la sua potatura viene fatta in primavera.

Le piante iniziano la produzione dopo circa cinque anni dalla messa a dimora, ma impiegano altrettanti per arrivare alla produzione. In compenso, possono garantire un raccolto per oltre 40 anni.

La vita delle piante dipende da vari fattori. Il terreno, un buon impianto di irrigazione,  di solito tipo a goccia, la luce solare e di una ventilazione. Anche la qualità della pianta deve avere la sua importanza. La varietà quella più produttiva sono le Langhe.

Naturalmente il clima fa’ la sua parte. Anche il prezzo del prodotto all’ingrosso è legato nella quantità della produzione e qualità.

 I costi di avviamento della coltivazione

Un ettaro di terreno coltivato a nocciolo, occorre prevedere circa 5000 Euro (3 Euro a piantina per circa 400 piantine, più la preparazione del terreno). (i numeri posso variare) Si deve aggiungere la spesa in attrezzature, tra cui la macchina concimatrice e trattore, queste posso essere anche noleggiati o condivisi. La potatura avviene manualmente in questo occorre pensare alla manodopera che necessita. Nella raccolta delle nocciole si usa la macchina aspiratrice a traino. Anche in questo caso possono venire in aiuto le cooperative e i consorzi. Se si affida la pulizia e l’essicazione, passaggi fondamentali per una ottima qualità del nocciolo, a un grossista o a un consorzio, occorre considerazione un prezzo di vendita inferiore. Per approvvigionarsi di essiccatoio e pulitore può comportare una spesa sui 15.000 Euro, le spese possono ammortizzate noleggiando i mezzi ad altri coltivatori.

Una coltivazione di nocciole quanto ci rende?

Come detto, molto dipende la qualità e quantità del prodotto, quindi il fatturato può variare da un anno all’altro. Esempio una resa di 250 Euro a quintale, siamo in 5000 Euro a ettaro quasi. La qualità quella più pregiata comparirà in prezzi alti.

Per appezzamenti di media grandezza, intorno ai 5 ettari, di una redditività al netto delle spese intorno ai 20.000 Euro. Esistono terreni più grandi, oltre i 50 ettari. Un maggiore vantaggio di questa coltivazione è che un ettaro di terreno richiede meno di un mese di lavoro.
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Le Coltivazioni in Italia: Piemonte, nelle Langhe (Tonda Gentile delle Langhe). Lazio, in provincia di Viterbo (Tonda Gentile Romana). Campania,  provincia di Salerno, Napoli, Avellino, Benevento.

Sicilia, principalmente nella provincia di Messina, ma anche sull’Etna, sulle Madonie e nei dintorni di Piazza Armerina. le varietà più diffusa la “Nostrale” o “Siciliana“, ottima per la tostature che esalta il suo intenso aroma.

Potrebbe esservi da aiuto: CIA Confederazione Italiana Agricoltori. E la camera di commercio.

Potrete trovare nella Legge di stabilità 2016 alcune agevolazioni che potrebbero aiutarvi nel vostro progetto.

Per sapere maggiori informazioni consultate i vari siti di economia o il sito internet del governo.

[ Faber est quisque fortunae suae ]
“Ciascuno è artefice del proprio destino”