INVESTIRE ALL’ESTERO: DOVE APRIRE ATTIVITÀ REDDITIZIA NEL 2016
E’ la domanda che ci poniamo tutti, cosa conviene aprire oggi in questi tempi di crisi? quale attività appare più redditizia?
Sono molti i territori oltreconfine che invitano gli italiani industriali ad investire da loro. Rispetto al nostro paese, molte nazioni estere hanno una previsione di crescita nettamente superiore a quella prevista da noi.
Di solito le domande più frequenti sono :
- come trovare contatti all’estero
- quanti soldi ci vogliono per fondare una società
- come aprire qualcosa di innovativo
Ogni nazione ha un ente che può risolvere questi quesiti e ci fornisce tutte le indicazioni su dove ottenere le informazioni necessarie.
Per quanto riguarda le aspettative di vita, oggi si cerca un paese che oltre ad offrire la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, permetta anche e sopratutto una qualità della vita migliore poiché è diventata uno dei fattori che maggiormente spinge molti giovani a cambiare paese, con la speranza di trovare di più e cominciare una nuova esperienza.
Cosa bisogna fare quindi per avviare un’attività all’estero?
Come prima cosa bisogna definire una meta geografica dove intendiamo avviare il nostro business. Importante ricordarsi onde evitare cattive sorprese,che è necessario pianificare il nostro spostamento attraverso la raccolta di informazioni sul paese e quindi la zona dove intendiamo avviare il nostro business.
La prima cosa da fare quindi è provare ad avviare un’attività di cui si conosce il mercato, e partire preparati con un business plan. In questo modo sicuramente avremmo maggiori possibilità di successo; occorre poi possedere grande capacità di adattamento ed imparare a conoscere e rispettare la cultura altrui e le abitudini che andremo ad incontrare. Questo aspetto non è da sottovalutare. Se non siamo capaci di rispettare le altrui abitudini e non ci adattiamo in un ambiente diverso da quello attuale, è forse bene lasciare perdere. Non conoscere assolutamente le leggi, le normative sul lavoro e quelle che regolano l’avvio e la gestione di un business del paese in cui si va ad investire è un errore da non sottovalutare.
E’ essenziale partire con un progetto chiaro, migliaia di cittadini dai paesi occidentali si spostano in altri paesi che stanno vivendo una fase di forte sviluppo, convinti di non aver bisogno di avere un progetto, ma si sbagliano perchè non avere l’idea di un progetto può portare talvolta, nella maggior parte dei casi, in direzione di un fallimento del proprio business, con la conseguenza di aver buttato via molti soldi per niente.
E’ bene evitare di vivere come dei fuggitivi e comportarsi di conseguenza come individui che vogliono realizzare un qualcosa di nuovo e questo, lo si fa cambiando atteggiamento e partendo da un progetto concreto. Occorre conoscere le dinamiche economiche e sociali di un paese, le sue abitudini e talvolta anche la lingua. Bisogna poi circondarsi di soci e collaboratori preparati e che ci aiutino nella realizzazione dei nostri progetti.
La fretta e l’ansia di buttarsi in un progetto sono un ‘nemico’ da tenere a distanza. Bisogna approfondire sempre la conoscenza del posto, e saper tenere a bada i facili entusiasmi che portano solo scompiglio. E’ molto importante far conciliare la propria passione con la razionalità e la lucidità che sono sempre necessari quando si avvia un’attività e si investe del denaro. Bisogna sempre tenerlo presente.