LE ALTERNATIVE NATURALI ALLO ZUCCHERO

Tutte le alternative ad edulcoranti e zuccheri raffinati

ZUCCHERO, SACCAROSIO

 

Lo zucchero (saccarosio) per diventare bianco viene sottoposto a innumerevoli trattamenti. Dopo cottura, cristallizzazione, depurazione a base di calce, colorazione non proprio naturale e una miriade di altri passaggi, vengono ottenuti i micro cristalli bianchi e brillanti che ben conosciamo.

Quindi, non fatevi ingannare dal loro candore perché per essere assimilato dal nostro organismo, il saccarosio, si appropria di sali minerali importanti (calcio) e vitamine (B), agisce negativamente sul sistema nervoso (irritabilità, euforia) e sul metabolismo (stipsi, diarrea, coliti, tensioni intestinali, gonfiori, sovrappeso), fa aumentare bruscamente glicemia (diabete), crea dipendenza e indebolisce le ossa (carie, osteoporosi, artrite, artrosi).

In commercio si trovano molti prodotti “Senza Zucchero”, “Zero” e “Light” che vengono dolcificati con edulcoranti (dolcificanti sintetici). E vicino ai pacchi dello zucchero, spuntano anche i diversi dolcificanti dietetici che contengono queste sostanze. Gli edulcoranti sono quasi tutti nocivi e alcuni hanno la fama di essere anche cancerogeni o in relazione con alcune gravi patologie. Tra quelli più comuni troviamo :

  • ASPARTAME: (indicato sulle etichette anche con APM, Fonte di Fenilalanina, Acesulfame K, Acido Aspartico, Aminosweet, E950, E951) E’ 200 volte più dolce dello zucchero. Da non assumere se si soffre di fenilchetonuria (malattia genetica del metabolismo degli aminoacidi). Pare possa essere cancerogeno e avere una sospetta relazione con il Parkinson.
  • SACCARINA: (E954) E’ 300 volte più dolce dello zucchero. Cancerogena se assunta in dosi elevate.
  • SUCRALOSIO: (Detto anche E955, Splenda) E’ 600 volte più dolce dello zucchero. Limita l’effetto di alcuni farmaci, altera la secrezione ormonale e la flora batterica intestinale. Pare possa creare danni all’apparato riproduttivo, al sistema nervoso e al sistema immunitario.
  • CICLAMATO: Da 30 a 50 volte più dolce dello zucchero. Bandito negli stati uniti perché ritenuto cancerogeno. In Italia si può trovare in medicinali e sciroppi per diabetici.

Non mi sembrano una buona scelta, voi che dite?

Quale può essere l’alternativa più sana, per chi dello zucchero non può proprio fare a meno?

La risposta è semplice: i dolcificanti naturali.

 

Facilmente reperibile nei supermercati, meglio se biologici:

  • MIELE: energetico naturale e molto simile allo zucchero per calorie e indice glicemico; la cottura rende il suo gusto leggermente amaro.

Reperibili in negozi specializzati, a volte anche in farmacia:

  • MALTO D’ORZO, SCIROPPO DI RISO, SCIROPPO DI MAIS: Sono ottenuti dalla germinazione dei cereali. Dolcificano meno del miele e dello sciroppo d’acero. Sono ricchi di magnesio, potassio, calcio, vitamina B e amminoacidi. Il malto d’orzo è leggermente più amarognolo.
  • GLUCOSIO: E’ il più diffuso in natura. In commercio si trova sotto forma di sciroppo.

Difficili da trovare:

  • MELASSA: Deriva dallo zucchero di canna o dalla barbabietola. E’ ricca di Sali minerali e vitamine.
  • SCIROPPO DI MELE: Ricchissimo di Sali minerali e vitamine. In più è molto digeribile. Dolcifica più dello zucchero.
  • ZUCCHERO DI COCCO: Si estrae dai fiori della pianta (Cocos Nucifera). E’ ricco di potassio e zinco.
  • ZUCCHERO DI DATTERO: Si tratta di datteri disidratati e ridotti in polvere. Non si scioglie facilmente. Si utilizza per lo più nei prodotti da forno.

Una sezione a parte meritano i dolcificanti naturali più adatti per chi soffre di Diabete.

Da comprare al supermercato:

  • ZUCCHERO INTEGRALE DI CANNA: Giallo scuro o marrone e umido, altrimenti non è integrale. Ha un retrogusto di liquirizia. E’ ricco di Sali minerali, vitamine e fibre. Ha un’indice glicemico medio-basso e quindi può essere consumato dai diabetici, ma con moderazione.
  • SUCCO D’AGAVE: Linfa della pianta Agave, ricco di Sali minerali e oligominerali, ha un tasso glicemico inferiore allo zucchero e dolcifica di più. una valida alternativa allo zucchero per i diabetici ma se ne raccomanda un uso moderato.
  • SCIROPPO D’ACERO: E’ una linfa estratta da una pianta. E’ molto dolce ed è adatto per la preparazione di dolci e per dolcificare bevande. Ha un sapore caramellato. E’ ricco di potassio, calcio,  ferro, sostanze antinfiammatorie e antiossidanti (polifenoli). Si sta studiando la sua possibile azione positiva per il diabete di tipo 2 e per il controllo glicemico.
  • FRUTTOSIO: E’ naturalmente presente nella frutta e in molti vegetali. Ha un basso indice glicemico ma va assunto con moderazione.
  • STEVIA: (E960) Ha un potere dolcificante molto alto ma anche un forte retrogusto di liquirizia. E’ molto indicato in caso di Diabete e ipertensione. Ha effetto ipoglicemico e non ha calorie. 1 goccia di estratto di stevia corrisponde a circa 3g di zucchero.

Da acquistare on line:

  • TAGATOSIO: Lo si trova solitamente nelle gomme da masticare, nelle caramelle, nei gelati e in alcune bibite.
  • ERITRITOLO: Si trova in frutta e cibi fermentati. Non ha calorie.
  • XILITOLO: Conosciuto grazie alle gomme da masticare è ritenuto uno dei migliori sostituti dello zucchero sul mercato. Ha un bassissimo indice glicemico e in più previene la carie e l’osteoporosi. Lassativo in caso di consumo elevato.
  • SORBITOLO: Dolcifica il 60% in più dello zucchero, ma ha molte meno calorie.
  • MALTITOLO: Deriva dall’amido di mais, contrasta la formazione della placca dentale e controlla gli sbalzi glicemici. Non altera il sapore e si sostituisce allo zucchero in parità di peso.
  • ISOMALTO: Previene la carie e dolcifica il 50% in più dello zucchero.

Queste sono le valide alternative che posso consigliarvi, c’è l’imbarazzo della scelta. Sta a voi trovare quella che si adatta maggiormente alle vostre esigenze.

 

 

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