QUALI ALTERNATIVE AL GAS METANO?
Risparmiare sul riscaldamento e imparare ad usare le energie alternative
Ai giorni nostri sempre più famiglie cercano di trovare un’alternativa al gas metano, innanzitutto per i costi molto alti cui esso è arrivato, costi che la maggior parte delle famiglie non riesce più a sostenere e in secondo luogo per preservare l’ambiente, quindi per un discorso ecologico. Risparmiare e preservare l’ambiente circostante è possibile; quelle che vediamo ora sono le principali fonti di riscaldamento a cui si sono adattate le famiglie:
- Stufa o caldaia a pellet: diventa molto popolare nelle case delle famiglie grazie agli alti rendimenti calorici e ai bassi consumi. Il pellet è un combustibile economico ed ecologico ottenuto dagli scarti di lavorazione del legname. Il suo costo sul mercato è di circa 2 / 4 euro al sacchetto in base alla qualità del prodotto ed è venduto nei principali grandi magazzini con la possibilità di comprarlo in pre – stagione, pagandolo quindi di meno;
- Stufa a legna o camino: per chi ha piccoli appezzamenti di bosco o vive in montagna può trovare comodo riscaldarsi tramite la legna. E’ possibile raccogliere o tagliare legnami secchi in terreni demaniali a patto che non vengano tagliati alberi vivi quindi il costo in questo caso è nullo. Chi però non ha questa possibilità piò rifornirsi di legna al costo di 10 / 15 euro al quintale;
- Pannelli solari termici: ovvero pannelli solari in grado di immagazzinare e convertire l’energia del sole in calore per poi trasmetterlo tramite tubazioni in tutta la casa. Il costo varia il base all’impianto ma grazie agli incentivi di risparmio energetico è possibile ammortizzare il costo in pochi anni.