COME AVVIARE UN ALLEVAMENTO DI STRUZZI

Aprire un'attività agricola di allevamento struzzi

Un progetto agricolo di allevamento di struzzi è da considerare tra le attività più redditizie, per la varietà di prodotti da commercializzare, per le potenzialità di produzione e di riproduzione di questi animali. Gli struzzi sono animali abituati a vivere in libertà, quindi è necessario avere a disposizione un ampio terreno da adibire ad allevamento.  L’apertura di un’attività agricola richiede l’espletazione di pratiche burocratiche, oltre all’apertura della partita IVA per “l’allevamento di animali”.

Caratteristiche degli struzzi da riproduzione

Gli struzzi sono erbivori e fino all’età di due mesi, l’alimentazione deve essere seguita con cura. Il mangime è costituito per il 70% da piante e da mais, miglio e altre granaglie. Un animale adulto mangia erba tutto il giorno, foglie, fiori e germogli. È da prevedere una zona con ghiaia e sabbia che lo struzzo ingerisce per aiutare la digestione. L’animale beve da 5 a 10 litri d’acqua, a seconda della stagione. Oltre alle malattie infettive, questi animali possono ammalarsi per aver ingerito dei corpi estranei, visto che mangiano qualsiasi cosa presente sul loro cammino. Lo stress è un altro fattore che influisce sulla loro salute; sono sensibili ai rumori e per sfuggire al pericolo possono subire delle fratture. La riproduzione delle femmine raggiunge le 10 uova ogni due giorni.

Obblighi per l’apertura di un’attività di allevamento

 Avviare un’attività richiede alcuni adempimenti burocratici, come la comunicazione al Sindaco dell’apertura di un allevamento di animali per dare la possibilità ai confinanti di presentare opposizione all’organizzazione dell’attività. È necessario un certificato di destinazione urbanistica per la zona adibita ad allevamento e una dichiarazione per il prelievo di acqua potabile. Ogni imprenditore agricolo con attività destinata all’allevamento di animali per l’alimentazione deve essere in possesso della partita IVA, oltre ad essere iscritto alla Camera di Commercio. Il proprietario dell’allevamento di struzzi deve essere iscritto all’INPS, se ricava il suo reddito da questa attività e dedica ad essa la maggior parte del suo tempo.

 

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