ALLERGIE DI PRIMAVERA: PREVENZIONE E RIMEDI

Come evitare che quei fastidiosi sintomi da allergia possano rovinare la stagione più dolce dell'anno

Tempo di primavera, tempo di  allergie per quasi il 16% di italiani, i quali già si ritrovano a fronteggiare  i molteplici disagi  fisici provocati dalle allergie di primavera. 
Chi è costretto a fare i conti con congestione delle vie respiratorie, naso gocciolante, starnuti ad oltranza, bruciore e lacrimazione agli occhi , mal di testa, prurito, se non proprio, fortunatamente in casi rari, sintomi di tale gravità da richiedere cure ospedaliere, si chiede con comprensibile disappunto,  volgendo lo sguardo al cielo ormai sempre più azzurro e assolato, il perchè del verificarsi delle allergie di primavera e in che modo si possono prevenire o almeno rimediare.


 Causa principale delle allergie di primavera sono le graminacee che proprio nelle giornate più dolci e tiepide della primavera aspergono nell’aria  i pollini, che sono composti da una proteina che rappresenta l’allergene: ed è appunto l’allergene che và a scatenare reazioni avverse in organismi sensibili provocando la produzione di istamina mediatore del processo infiammatorio nelle sindromi allergiche.

Come si possono prevenire dunque le allergie di primavera?

Per prevenire le allergie di primavera,  bisogna ovviamente evitare il più possibile il contatto con l’allergene magari evitando di uscire di casa nelle giornate primaverili più calde e ventose, o, se proprio non se ne può fare a meno, stare alla larga da giardini, prati  o quelle zone dove viene trattato il fieno. Rientrando a casa, è bene procedere con doccia e shampoo per liberarsi di ogni traccia di polline depositato addosso.
Bene anche  evitare di stendere il bucato fuori ad asciugare perchè  ovviamente stando all’aria diventa ricettacolo di polline e scatenare allergie quando viene utilizzato.
Dentro casa si può fare in modo che circoli aria senza allergeni dotando il sistema di condizionamento dell’aria di apposito filtro AEPA per il particolato atmosferico, come pure si può utilizzare aspirapolvere con filtro AEPA.
Inoltre, ci si può informare in merito  frequentando il sito POLL.net. ed avere le indicazioni di massima circa diffusione e intensità del polline relativamente alla zona geografica di appartenenza.

Quali sono i rimedi contro le allergie di primavera?

 Rimedi farmacologici e rimedi naturali

I rimedi farmacologici atti a contrastare i disturbi da allergie di primavera  devono essere prescritti dal medico di famiglia e possono consistere in corticosteroidi, che agiscono sugli stati infiammatori e quindi intervengono per decongestionare le alte vie respiratorie, e in antistaminici, che intervengono per lo più sul prurito. Inoltre il curante può prendere in considerazione, in caso di sintomi più seri, la possibilità di ricorrere al vaccino per allergia con immunoterapia specifica.
I rimedi naturali
a cui ci si può affidare in caso di sintomi lievi, dalla spiccata azione antistaminica, sono rappresentati dalle gemme di ribes nigrum; dalla vitamina C di  fragole, spinaci, carote, cavolfiori (evitando gli agrumi perchè possono contenere sostanze istamino-liberatorie e quindi possono aggravare la situazione);dagli acidi grassi Omega 3, contenuti nel pesce,  alcuni oli di semi e noci ; dal beta-carotene, presente ad es. nelle carote, albicocche, patate dolci; dalla bromelina contenuta nell’ananas; dal thè verde.Vale la pena citare gli impacchi di camomilla che si possono fare agli occhi per alleviare prurito e lacrimazione. Inoltre, nelle ore notturne, quando tutti i sintomi dell’allergia sembrano più amplificati e insopportabili, può essere di grande aiuto tenere in camera una lampada di sale rosa himalayano, che, sprigionando ioni negativi nell’aria può facilitare la respirazione.

Sindrome orale allergica

Trattando di allergie di primavera  non si può non fare un paricolare riferimento alla ”Sindrome orale allergica“ in quanto, chi soffre di allergie primaverili deve anche evitare di assumere particolari cibi che, o per il loro contenuto di istamina ( pomodori, conserve, formaggi fermentati e stagionati, pesce in scatola, insaccati, pesce affumicato, lievito, vino, birra)   oppure per il loro contenuto di componenti istamino-liberatori  (cioccolato, agrumi tipo arance, kiwi, pompelmi , albume d’uovo, carne di maiale,molluschi,crostacei),  possono causare un drastico peggioramento dei sintomi di allergia primaverile.
Buona primavera.

Lascia un Commento

Lascia un commento a questo articolo, ti garantiamo che il tuo indirizzo e-mail non verrà reso pubblico e che non riceverai alcuna mail da infoperte.it o alcun tipo di spam.

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>