ALLATTAMENTO AL SENO, VANTAGGI E CONSIGLI

Pediatri e nutrizionisti affermano che il latte materno è il miglior alimento per i neonati perchè è in grado di fornire tutti i nutrimenti di cui essi hanno bisogno nei primi mesi di vita. Inoltre contiene preziosi anticorpi che proteggono il neonato da infezioni sia batteriche che virali.

Il latte materno è sempre pronto, non va scaldato per per meglio adattarsi alla crescita del bambino si modifica rendendolo unico per il periodo di vita del neonato. L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) afferma che un neonato dovrebbe essere allattato esclusivamente al seno per i primi 6 mesi di vita e continuare poi per due anni e anche oltre a discrezione della mamma e del neonato stesso. L’ allattamento quindi può essere esclusivo quando il neonato si nutre solo di latte materno, predominante quando il neonato si nutre principalmente di latte materno ma anche da altri liquidi non nutritivi e misto quando al latte materno viene aggiunto anche del latte formulato (artificiale).

I vantaggi dell’allattamento al seno per mamma e bambino sono molteplici, vediamone qualcuno:

  • Il latte materno è altamente digeribile, per questo i neonati allattati al seno non devono subire rigidi orari rispetto a quelli allattati con latte artificiale. Una mamma che allatta al seno può allattare ogni ora come ogni quattro e il suo bambino non avrà mai problemi di digestione;
  • subito dopo il parto è importante attaccare il bambino al seno perchè questi succhiando stimola le contrazioni uterine, evitando grosse perdite di sangue ad aiutando l’utero a ritornare alle dimensioni originarie;
  • allattare causa un dispendio maggiore di calorie ed aiuta alle mamme a perdere peso accumulato durante la gravidanza più facilmente;
  • allattando si crea da subito un forte legame mamma / bambino aiutando la madre a capire più velocemente i bisogni del proprio bimbo;
  • allattare è facile, il latte è sempre pronto, non va scaldato. Quindi è semplice spostarsi nei primi periodi senza dover portare biberon, scaldabiberon e polverine per preparare il latte. Di notte, inoltre, è possibile allattare rimanendo in posizione sdraiata, evitando di alzarsi.

Per avviare in maniera positiva l’allattamento si consiglia di attaccare il bambino al seno subito dopo il parto (nelle condizioni in cui è possibile) favorendo il contatto “pelle a pelle” con il bambino (nelle occasioni in cui questo non è possibile il contatto “pelle a pelle” viene fatto fare dai papà; evitare il più possibile di dare bevande diverse dal latte come acqua, acqua e zucchero o tisane al finocchio e camomilla ( nei primi nesi il bambino quando ha sete prende il “primo latte” più ricco di acqua e zucchero mentre se ha fame rimarrà attaccato e prenderà anche “l’ultimo latte” ricco di grassi); assolutamente da evitare biberon o tettarelle.

Inoltre, dato che il latte materno è facilmente digeribile è consigliabile allattare a richiesta, senza seguire schemi, orari nè limiti di tempo. Per evitare ragadi controllare bene l’attacco e posizione del bambino.

Seguendo questi consigli, l’allattamento al seno, risulterà facile e naturale e il bambino ne gioverà sicuramente nel futuro.

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