L’ACRONIMO

L’acronimo, compreso nella categorie delle sigle, è considerata una parola a sé stante, di significato compiuto, quindi inteso come un unico vocabolo. Ne sono esempi: fiat, rai, arci, ecc…

Queste parole, di uso comune e diffuso, non vengono più percepite come sigle, considerate come sono delle vere e proprie parole autonome, di cui non conosciamo più il significato d’origine.

Gli acronimi sono nominativi, ma, talvolta, possono essere usati come aggettivi rispetto al nome cui si riferiscono. E’ questo il caso dei seguenti esempi: direttivo RAI, ingerenze USA, forze ONU, ecc…

Gli acronimi possono anche essere usati per indicare i membri di un partito politico o di un movimento.

Altri esempi di acronimi sono le seguenti sigle:
- ACI = Automobile Club d’Italia;
- DOC = Denominazione di Origine Controllata;
- BOT = Buono Ordinario del Tesoro…