COME ACQUISTARE UNA CASA IN LEASING
Grazie all’emendamento alla legge di Stabilità approvato a fine anno la possibilità di pagare una casa con leasing, opzione prima riservata solamente agli immobili ad uso commerciale, si appresta a diventare concreta anche per gli immobili ad uso abitativo.
Che differenza c’è tra un normale contratto di mutuo e un contratto di leasing immobiliare?
Secondo quanto stabilito la banca o l’intermediario si obbligano ad acquistare l’immobile o farlo costruire, su scelta e indicazione del soggetto utilizzatore; il cliente pagherà un canone mensile, che deve tener conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto, per un periodo stabilito sul contratto di leasing stesso e alla fine potrà riscattare l’immobile saldando la differenza tra prezzo d’acquisto e quanto già versato tramite i canoni.
E’ possibile chiedere la sospensione del pagamento dei corrispettivi periodici per non più di una volta e per un periodo massimo complessivo non superiore a 12 mesi per la durata del contratto, con proroga automatica dello stesso per il corrispondente periodo. Il beneficio della sospensione è subordinato a specifici eventi intervenuti successivamente alla stipula del contratto, in particolare la cessazione del rapporto di lavoro subordinato. La sospensione non comporta l’applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria ed avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive.
Il saldo può essere coperto dalla richiesta di un mutuo che a quel punto sarà racchiuso all’interno dell’80%.
In alternativa, alla fine di questo periodo, può restituire l’immobile alla banca o al mediatore, come se avesse pagato l’affitto.
Una grande novità riguarda la possibilità di detrazione delle spese nella dichiarazione dei Redditi, si potranno detrarre dalla dichiarazione dell’Irpef il 19% del canone di leasing e relativi oneri accessori (fino ad un massimo di 4mila euro), oltre al 19% del saldo finale, fino ad un massimo di 10mila euro. Per gli under 35 gli importi da portare in detrazione raddoppiano : fino ad un massimo di 8mila euro per il canone e gli oneri accessori e fino a 20mila euro per il saldo finale.
Ulteriore agevolazione è prevista per l’imposta di registro, che per quanto riguarda i contratti di leasing di abitazioni non di lusso sarà pari all’1,5%, mentre per gli immobili ad uso commerciale ed economico rimane al 4%.