I 10 MIGLIORI LIBRI DI FANTASCIENZA

I libri di fantascienza che ogni appassionato deve leggere almeno una volta

La fantascienza è un genere di narrativa con temi immaginari e di fantasia, ma in cui esiste una plausibilità scientifica o tecnologica.
Nata nel novecento, si è sviluppata attraverso tutto il diciannovesimo secolo, generando una miriade di sottogeneri molto diversi tra loro.

Fornire un elenco dei 10 migliori libri risulta quindi molto difficile, sia per la varietà di genere che per la proficua produzione.
Si preferisce così elencare una serie di titoli esemplificativi da avere assolutamente, ma si intenderà suggerita tutta la bibliografia del relativo scrittore.

Gita sulla luna

Gita sulla luna

1) “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne
Non si può non nominare Jules Verne, scrittore di romanzi scientifici e uno dei padri della moderna fantascienza. Nel “Viaggio al centro della terra”, un gruppo esploratori scenderà nelle viscere della terra dall’Islanda, incontrando un mondo sotterraneo che darà vita a un’avventura fantastica.

2) “Io, robot” di Isaac Asimov
Se non si può non nominare Verne, Asimov è il nome che indica la fantascienza per antonomasia. “Io, robot” è una serie di racconti incentrata sulle celebri tre leggi della robotica, dei loro limiti, dell’interazione tra esseri umani e macchine intelligenti. Pur nel pieno campo della fantascienza, diventa così un libro psicologico e sull’etica.
Le tre leggi, che faranno da base per ogni libro sui robot sono le seguenti:

  1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
  2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
  3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.

3) “Ciclo della fondazione” di Isaac Asimov
Questo ciclo è composto da sette libri, di cui tre principali. In questi libri verrà narrata la storia di un impero galattico, delle sue trasformazioni, delle crisi, dei nemici. Senza colpi di scena particolari, si parlerà di economia, politica, religione, diplomazia e quant’altro presente nella nostra vita quotidiana, ma trasposta in un ambiente interstellare.

4) “La mano sinistra delle tenebre” di Ursula Kroeber Le Guin
Ursula Le Guin, conosciuta anche per la saga di Earthsea, è una delle più premiate scrittrici di fanstascienza. Nei suoi libri sono spesso presenti tematiche come l’utopia, il femminismo e il pacifismo. In “La mano sinistra delle tenebre”, romanzo del ciclo dell’Ecumene,  il protagonista deve tentare di convincere i governatori di Inverno, pianeta ghiacciato, ad entrare nella lega dei mondi civilizzati. Questo pianeta è molto particolare perchè i suoi abitanti sono sessualmente neutri per la maggior parte del tempo, mentre in piccoli periodi possono diventare sia maschi che femmine.

5) “Neuromante”  di William Gibson
William Gibson è l’esponente di spicco del sottogenere cyberpunk, ossia cibernetica, computer avanzati ed ordine sociale tumultuoso. Il protaginista del libro è un hacker che non riesce a connettersi alla rete mondiale per un danno al sistema nervoso. Nel cercare una cura incontrerà intelligenze artificiali, impianti cibernetici, viaggi in luoghi avveniristici.

6) “Le tre stimmate di Palmer Eldritch” di Philip Kindred Dick
Questo prolifico autore è il creatore di molti capolavori. Alcuni sono celeberrimi come “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”, “Minority Report” e “A scanner darkly”, tutti portati al cinema, il primo col titolo “Blade Runner”. In “Le tre stimmate di Palmer Eldritch” si narra di una guerra commerciale tra due magnati della droga. Uno mette in circolazione il Can-D, una droga tollerata dalle autorità che permette ai coloni su Marte di immaginare di essere ancora sulla Terra, eliminando la vita triste sul pianeta rosso. Palmer Eldritch, dopo un viaggio che lo cambia nell’intimo, produce la Chew-Z, che permetterà ai coloni di sviluppare illusioni ed entrare in mondi molto più vari e interessanti.

7) “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams
Questo è uno dei libri di un ciclo, nato in modo inusulae. Infatti la guida galattica era all’inizio una trasmissione radiofonica del comico britannico Adams. Questo infatti, più che un capolavoro, è il principale riferimento per la fanstascienza umoristica. La trama narra di un terrestre che riesce a fuggire dalla terra prima che questa venga distrutta da delle ruspe giganti che hanno il compito di costruire una superstrada interstellare. Il nostro pianeta purtroppo era in mezzo al tragitto e ha dovuto subire una brutta fine, ma questo ha posto fine a un esperimento che rimarrà senza risposta. E ora sappiamo la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto. Questa, data da un super computer, è 42. Contenti della risposta?

8) “1984″ di George Orwell
Orwell viene nominato come uno dei principali scrittori della letteratura distopica, dove si immagina una società terribile e spaventosa, il contrario appunto di utopica. In “1984″ la terra è divisa in tre grandi superpotenze in continua guerra tra loro. La società, governata da un Grande Fratello, capo del partito socialista, è totalmente sotto controllo. Le case sono obbligate a ospitare una televisione sempre accesa con programmi propagandistici. I giornali e i libri vengono continuamente riscritti per accomodare il volere del potere, la verità del momento. I cittadini sono catturati dalla polizia e convinti di volere il Partito.

9) “Il grande tempo” di Fritz Leiber
Questo è uno scrittore conosciutissimo dagli appassionati del genere. In “Il grande tempo” si assiste a una continua lotta tra due fazioni che mutano continuamente il corso degli eventi, con soldati mandati nel futuro e nel passato. E tra di essi vi sono vari ruoli: chi si sposta nel tempo, chi riesce a modificare la realtà, chi cura psicologicamente i soldati.

10) “Fahrenheit 451″ di Ray Bradbury
Anche Bradbury è uno scrittore popolarissimo, soprattutto per questo libro e per la raccolta di racconti “Cronache marziane”. In “Fahrenheit 451″ si vive in una società in cui possedere o leggere libri è vietato, per cui esiste un corpo di pompieri con il compito di bruciare tutti i volumi ritrovati.

Lascia un Commento

Lascia un commento a questo articolo, ti garantiamo che il tuo indirizzo e-mail non verrà reso pubblico e che non riceverai alcuna mail da infoperte.it o alcun tipo di spam.

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>