CAFFÈ E SALUTE

Effetti positivi e negativi del caffè sull'organismo umano.

Il caffè è una bevanda nervina perchè contiene caffeina, un alcaloide che agisce non solo sul sistema nervoso centrale, ma anche su altri organi e apparati.

Il contenuto di caffeina varia a seconda del tipo di caffè e di come viene preparato.

Il caffè espresso (il “caffè da bar”) contiene meno caffeina di quello “domestico”: la preparazione che sfrutta il passaggio del vapore ad alta pressione è infatti più rapida e la temperatura raggiunta è tale da permettere l’estrazione di tutte le sostanze aromatiche, ma il passaggio di una minore quantità di caffeina. Se invece il caffè viene preparato con la classica caffettiera “moka”, il contenuto di caffeina per tazzina varia da 60 a 121 mg; preparato con la caffettiera “napoletana” da 60 a 130 mg.


Contrariamente a quanto spesso viene affermato, il caffè lungo non è meno forte del caffè ristretto, in quanto, essendo maggiore il tempo di filtraggio, presenta un contenuto maggiore di caffeina. In realtà, se si vuole ottenere un caffè lungo con un minore contenuto di caffeina è necessario aggiungere acqua calda a fine preparazione.
E’ errato anche pensare che il “caffè macchiato” sia meno dannoso: al contrario, il latte insieme al caffè provoca la formazione di un composto, il tannato di caseina, poco solubile in ambiente acido, che in alcuni soggetti può rallentare la digestione.

Nell’organismo umano la caffeina, se assunta in dosi limitate (2-3 tazzine di caffè al giorno) può avere effetti benefici:

  • sul sistema nervoso centrale e sulla corteccia cerebrale; si tratta dell’effetto propriamente detto “nervino”, che può aumentare temporaneamente i livelli di attenzione, concentrazione e coordinazione, favorendo così il “lavoro mentale”;
  • sul sistema cardiocircolatorio, prevalentemente sui vasi capillari (ma anche sui vasi maggiori e sul cuore); determina fenomeni di vasocostrizione, lieve aumento della pressione capillare e di quella arteriosa;
  • sul sistema muscolare, in quanto ne potenzia l’attività;
  • sul sistema digerente, in quanto stimola la secrezione gastrica, l’attività della cistifellea e, in misura minore, la peristalsi intestinale;
  • sul sistema escrettore, con effetti benefici sulla diuresi.

Se dunque 2-3 tazzine di caffè al giorno possono avere effetti benefici sull’organismo, dosi maggiori o anche l’associazione con alcol e nicotina (sigarette) possonoavere effetti dannosi e determinare una serie di disturbi che, con il passare del tempo, tendono a diventare cronici.

Tra gli effetti negativi più comuni ricordiamo:

  • l‘irregolarità dei battiti cardiaci;
  •  i tremori muscolari;
  •  l‘iperestesia (sensibilità troppo acuta).

Assolutamente controindicata è una massiccia assunzione di caffè nei soggetti nervosi e irritabili, negli ipertesi, negli ipertiroidei e nei coronaropatici.
Qualora le dosi di caffeina superino i 600 mg/die (circa 6 tazzine o più) per un periodo prolungato, è possibile andare incontro a un’intossicazione cronica detta caffeinomania.
I sintomi principali di questa intossicazione si possono così riassumere:

  • Assuefazione, o per meglio dire “desiderio” (senza una vera necessità) di continuare ad assumere tale bevanda in quantità sempre maggiori, e l’instaurarsi di un certo grado di “dipendenza psicologica”;
  • alterazione dei ritmi del sonno (insonnia);
  • alterazione della funzionalità cardiaca;

Nelle donne in gravidanza, l’assunzione di una quantità eccessiva di caffeina può determinare effetti negativi sulla crescita fetale.
Come abbiamo visto, l’assunzione del caffè presenta pro e contro, ma a determinare se per voi costituisce un vantaggio o uno svantaggio, siete voi in base al vostro stato di salute.

Lascia un Commento

Lascia un commento a questo articolo, ti garantiamo che il tuo indirizzo e-mail non verrà reso pubblico e che non riceverai alcuna mail da infoperte.it o alcun tipo di spam.

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>