ATTIVITA’ FISICA IN PALESTRA UN’ APPROCCIO OLISTICO
Quanti di voi sono iscritti in palestra senza aver conseguito nessun tipo risultato? Quanti di voi saltano da una dieta all’altra, alternando momenti di dimagrimento per poi riacquistare i chili perduti con tanta fatica in breve tempo? Ovviamente la maggior parte di voi. Il motivo di tale insuccesso si può sintetizzare con la seguente parola: stile di vita. In altre parole non puoi perseguire nessun tipo di successo se non si abbandonano le proprie malsane abitudini quotidiane o più in generale non si cambia il proprio stile di vita. Le principali componenti di questo approccio sistemico (olistico) sono attività fisica regolare, corretta alimentazione, detossicazione.
Ogni voce è importantissima e vale la pena di essere esaminata. Ogni individuo dovrebbe fare attivita fisica regolare almeno tre volte alla settimana, Il tipo di attività dovrebbe essere scelto secondo i propri obiettivi, il tempo a disposizione, ma soprattutto le proprie passioni. E’ inutile decidere di andare in palestra solo perchè si è letto che tale corso è miracoloso, se poi odiamo andare in palestra. Ho visto in questi anni clienti iscriversi ed andare tutti i giorni, per poi sparire dopo una settimana. Esistono attività ludico sportive stupende da fare all’aria aperta, da quelle tradizionali, come ciclismo, sci tennis, pallavolo, a quelle più a contatto con la natura, come il rafting, vela, trekking, escursionismo, fino ad arrivare alla danza e alle sue varianti. Risulta praticamente impossibile non trovare nulla di gratificante.
L’attivita fisica si divide in:
- attività aerobica,
- anaerobica,
- body and mind.
Per attività aerobica si intende uno sforzo fisico di lunga durata e bassa intensità che utilizzi come substrato energetico sia gli zuccheri che grassi. Esempi classici sono la maratona, il ciclismo su strada,lo sci di fondo. Tali tipo di attività oltre a bruciare i grassi corporei ha moltissimi benefici sulla salute. Migliora l’apparato cardio circolatorio, migliora l’apparato respiratorio, allontano le malattie croniche legate alla sindrome metabolica quali diabete, ipertensione, ipercolesterolia, malattie neurologiche, cancro al colon.
L’attività anaerobica è invece un’attività fisica di brevissima durata e altissima intensità (anaerobica alattacida senza cioè accumulo di acido lattico) quali ad esempio sprint ,lanci, sollevamento peso, oppure un’attività fisica di media durata ed intensità abbastanza elevata (anaerobica lattacida) come ad esempio 400-800 metri corsa, 200 metri nuoto. L’allenamento anaerobico aumenta la dimensione e la tonicità muscolare, e più in generale la funzionalità dell’apparato muscolare e scheletrico, aumenta la forza, e la mineralizzaizone ossea aiutando a prevenire l’osteoporosi. Infine per attività body mind, intendiamo quelle attività fisiche come il Pilates lo Yoga lo stretching che, seppur con delle differenze, attraverso il rilassamento e l’allungamento muscolare, hanno effetti sulla postura e sulla mobilità articolare. La cattiva postura non è solo uno spiacevole inestetismo, ma è la principale causa del mal di schiena e del dolori cervicali e muscolari. Va da se che ogni persona dovrebbe scegliere uno sport o ideare un allenamento che comprenda tutte e tre questo tipo di attività. Per quanto riguarda il tipo di alimentazione da seguire, essa deve assumere le seguenti caratteristiche: E’ necessario Mangiare almeno 5 volte al giorno, l’alimentazione deve essere varia ed equilibrata in modo da garantire tutti le sostanze necessarie, prediligere carboidrati complessi a quelli semplici, che mantengono stabile il livello di insulina nel sangue, deve aumentare l’apporto di legumi, prediligere i cereali integrali ricche di fibre evitando quelli trasformati, consumare frutta e verdure fresche. limitare la carne rossa e tuorli d’uova, aumentare il consumo di pesce e cibi ricchi di omega 3, consumare grassi nobili come l’olio di oliva, frutta secca, e avocado, evitare cibi ricchi di grassi animali, promuovere una dieta ricca di antiossidanti, bere dai due a tre litri al giorno di acqua(moltiplicare per 3 il peso corporeo).
Quotidianamente siamo esposti durante le nostre attività quotidiane a una moltitudine di sostanze tossiche che entrano nel nostro corpo attraverso inalazione (attraverso le vie respiratorie), assorbimento (attraverso i pori della pelle) e digestione (i cibi che mangiamo attraverso l’apparato digerente). Queste sostanche tossiche che si trovano in quantità elevatissima nell’aria, nei prodotti cosmetici, nei detergenti, nei cibi che ingeriamo ricchi di sostanze chimiche come coloranti e conservanti, nei minerali tossici contenuti nell’acqua che beviamo, negli animali alimentati con ormani e antibiotici o una cattiva alimentazione determinano una progressiva acidificazione del sangue che sia allontana dallo stato neutro ph 7.36 che abbiamo alla nascita. Il fegato è l’organo responsabile della demolizione delle molecole di grasso in zucchero per liberare l’energia necessaria a muscoli e organi per l’ l esercizio della loro attività, ma ha anche la funzione di stoccaggio e filtro di queste sostanze tossiche che una volta esaurita la capacità di immagazzinamento del fegato, tendono a depositarsi pressi i linfonodi. il sistema linfatico costituisce il sistema di drenaggio delle tossine.
Quando anche i linfonodi hanno esaurito la capacità di stoccaggio le tossine attaccano le molecole di grasso, le quali per difesa liberano una grande quantità di acqua come sistema protettivo (ritenzione idrica extracellulare), esse tendono quindi ad attaccare i muscoli. determinando l’atrofia muscolare. Si usa come substrato energetico il tessuto muscolare anziche il tessuto adiposo determinando un aumento della percentuale del grasso corporeo. L’intossificazione determina quindi un rallentamento del metabolismo e il sorgere di malattie croniche, e una maggior ritenzione idrica. La soluzione consiste nell’utilizzare sostanze naturali che deacidificano e depurano il sangue riportandolo allo stato neutro. la migliore soluzione sono le alghe come la spirulina e la laminaria. In conclusione senza un necessario cambio di mentalità che metta al centro la salute, e il benessere psico fisico attraverso l’azione dei tre elementi descritti ben difficilmente avremo risultati duraturi.