PERCHÉ SI FESTEGGIA IL FERRAGOSTO IL 15 AGOSTO

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) e significa giorni di festa dell’imperatore Augusto. Per essere più precisi sta ad indicare le  festività che l’Imperatore Augusto, primo Imperatore di Roma, istituì  nel 18 a.C. Tali festività iniziavano il primo giorno di agosto e comprendevano le già esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica o i Consualia,che celebravano i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.

L’antico Ferragosto aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti. Infatti questo è un periodo dell’anno particolarmente importante: le fatiche del raccolto dei cereali giungono al culmine e volgono al termine, e in vista ci sono la vendemmia e la raccolta delle olive. Si tratta di un momento buono per riposarsi, ritemprare lo spirito, e fare riti di propiziazione per l’inverno che si avvicina.

Successivamente in epoca cristiana, nel tentativo di cancellare definitivamente il paganesimo e  le feste pagane, la Chiesa spostò il Ferragosto al 15 di agosto, in modo che potesse essere assorbito dalla festa religiosa dell’Assunzione (festa tra l’altro molto controversa in quanto solo nel 1950 Papa Pio XII confermò il dogma dell’Assunzione), con cui però si è sovrapposto senza perdere la propria identità. Il Papa addirittura, durante il Rinascimento, la rese obbligatoria tramite decreto pontificio.

E’ invece durante il ventennio fascista che nasce la tradizione della gita fuori porta. In questo periodo infatti il regime organizzava gite popolari attraverso le associazioni del dopolavoro, istituendo dei “Treni popolari di Ferragosto”, per permettere ai più poveri di visitare l’Italia e di recarsi nelle località balneari o montane. Non essendo previsto il vitto, nacque l’usanza del pranzo al sacco.

Ancora oggi si continua a festeggiare;  soprattutto tra i giovani il Ferragosto si celebra a partire dalla notte del 14, organizzando falò sulla spiaggia, metafora della vittoria del Sole nel ciclo annuale. A mezzanotte, poi, è d’obbligo il tuffo in mare, simbolo di purificazione e rigenerazione. E proseguendo con le ormai tradizionali gite fuori porta o scampagnate del 15 stesso.