COME SCEGLIERE IL FONDO PENSIONE GIUSTO?
Continuiamo la nostra riflessione e l’approfondimento sul Fondo Pensione facendo seguito all’intervento della settimana scorsa sul tema: Il Fondo Pensione: come nasce e perché aderire Innanzitutto ci preme significarvi che tutti i Fondi Pensione sono controllati dalla COVIP (Commisione di Vigilanza sui Fondi Pensione) istituita con d.lgs. n.124/93, autorità indipendente di controllo amministrativo a sua volta controllata dal Ministero del Lavoro che tutela gli aderenti garantendo il rispetto delle normative di legge sia per la gestione patrimoniale dei risparmi dei contribuenti sia per la corretta istituzione dei fondi di previdenza complementare. A tal proposito è stato istituito un Albo Nazionale dei Fondi Pensione consultabile via internet, sul sito della stessa COVIP, e che sono gli unici a poter essere commercializzati sul mercato. Nel dettaglio distinguiamo tre macro categorie di Fondo Pensione: il Fondo Pensione Negoziale, il Fondo Pensione Aperto ed il Piano Individuale Pensionistico che hanno l’obbligo di rispettare le medesime caratteristiche generali previste nel d.lgs. n.252/05 (vedi: Il Fondo Pensione: come nasce e perché aderire) e che, allo stesso modo, si distinguono per peculiarità che di seguito affrontiamo.
Il Fondo Pensione Negoziale (conosciuto anche come Fondo Chiuso) è un fondo a cui possono aderire solo alcune categorie di lavoratori e che nasce su accordi tra organizzazioni di sindacati e di imprenditori e vengono alimentati sia dal conferimento del Trattamento di Fine Rapporto dei lavoratori, sia da contributi datoriali, sia da contributi spontanei degli aderenti. Il Fondo Pensione Negoziale è un vero e proprio soggetto giuridico composto dall’Assemblea, da Organi di Amministrazione e Controllo (sindacati e datori di lavoro), da un Responsabile del Fondo. In quanto soggetto giuridico non ha la possibilità diretta di seguire la gestione finanziaria che viene delegata, solitamente, a seguito di bando con evidenza pubblica ed a tempo determinato, a soggetti gestori autorizzati quali Banche, Assicurazioni, Società di Gestione del Risparmio. Tra i più noti riteniamo menzionare: Alifond (alimentari), Cometa (metalmeccanici), Espero (scolastici), Fonchim (chimici e farmaceutici), Priamo (trasporti pubblici) e Telemaco (telecomunicazioni). Il Fondo Pensione Aperto (meglio conosciuto con la sigla FPA) è un fondo a cui possono aderire liberi professionisti, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti e loro familiari e, perché no, anche non lavoratori come studenti e casalinghe. L’adesione avviene solitamente su base individuale ma lì dov’è contemplato all’interno del Regolamento del Fondo è possibile aderire anche su base collettiva ma solo previo accordo tra lavoratori ed aziende sulle modalità di contribuzione al Fondo stesso. Al Fondo Pensione Aperto può essere destinato il Trattamento di Fine Rapporto, potrebbero confluire contributi datoriali ma principalmente si alimenta con i contributi spontanei degli aderenti. Il Fondo Pensione Aperto è istituito e gestito direttamente da soggetti autorizzati come Banche, Assicurazioni, Società di Gestione del Risparmio e Società di Intermediazione Mobiliare che si occupano anche del loro collocamento diretto al consumatore. Il Piano Individuale Pensionistico (meglio conosciuto con la sigla PIP) è un fondo a cui possono aderire liberi professionisti, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti e loro familiari e, perché no, anche non lavoratori come studenti e casalinghe. L’adesione avviene su base individuale. Al Piano Individuale Pensionistico può essere destinato il Trattamento di Fine Rapporto ma principalmente si alimenta con i contributi spontanei degli aderenti. Il Piano Individuale Pensionistico è istituito e gestito direttamente dalle Compagnie di Assicurazione che si occupano del loro collocamento al consumatore attraverso le Agenzie sul territorio, i Subagenti e loro produttori, i Broker ed attraverso appositi accordi con le Banche.
In conclusione, resta da capire come fare per scegliere il Fondo Pensione adeguato alle proprie esigenze ed è di fondamentale importanza saper valutare i costi di ogni prodotto che variano a seconda dei soggetti gestori e da quanto hanno previsto in merito ai caricamenti ed al trattenuto sui rendimenti delle gestioni finanziarie scelte. Non meno importante, altresì, è fare un preciso confronto tra i rendimenti che offrono i singoli prodotti. Tutto questo è possibile, come già consigliato, se riusciamo ad affidarci ad un professionista a tutto tondo.