COSA SONO GLI SMARTWATCH E I LORO POSSIBILI UTILIZZI
Gli smartwatch sono qualcosa in più di un semplice orologio: sono veri e propri piccoli computer, che attaccati al nostro polso, ci permettono di utilizzare con comodità, ed in qualunque luogo, le loro tante funzionalità. In passato i primi modelli consentivano di fare poche e semplici cose, come effettuare calcoli e divertirsi con giochi piuttosto elementari. Oggi invece con gli smartwatch di ultima generazione le possibilità di utilizzo sono molteplici.
Gli smartwatch sfruttano le innovazioni della cosiddetta tecnologia indossabile (wearable technology), la stessa ad esempio utilizzata per i Google glass, e perchè funzionino è necessario collegarli tramite Bluetooth allo smartphone (almeno per accedere ad internet e leggere i messaggi). Questo fatto implica quella che dai più è vista come la principale scomodità di questi piccoli accessori, in quanto strettamente dipendenti dal telefono, anche se le principali case produttrici prevedono che in un futuro piuttosto breve, gli smartwatch (alcuni già lo fanno) potranno agire in maniera completamente indipendente. Quasi tutti gli smartwatch, al pari degli smartphone, riproducono delle applicazioni (app),mentre alcuni modelli permettono anche di ascoltare musica e guardare video. Altri possono essere utilizzati come veri e propri telefoni, e sono chiamati watchphone. Vediamo ora da cosa sono composti questi dispositivi e quali sono i loro possibili utilizzi:
Gli smartwatch sono formati da un display touchscreen di ridotte dimensioni. E’ possibile collegarli ad un pc, che li riconoscerà come dispositivi di archiviazione di massa. Sono alimentati da batterie ricaricabili e posseggono svariati strumenti come GPS, fotocamera, calcolatrice, cronografo,bussola, sensori di prossimità. Alcuni modelli permettono di aumentare lo spazio in memoria attraverso l’utilizzo di microschede.
Possono essere utilizzati per:
- vedere l’ora, in quanto sono innanzitutto orologi
- ascoltare musica, in quanto leggono i file mp3, facendo ricorso ad auricolari (ma esistono modelli dotati di altoparlanti)
- navigare sul web (se collegati allo smartphone)
- effettuare e ricevere telefonate
- ricevere messaggi e email
Nonostante siano novità molto interessanti, a frenare la vendita (finora) degli smartwatch hanno concorso diversi fattori:
autonomia delle batterie decisamente ridotta, praticamente nessun modello riesce a superare la giornata piena di utizzo senza dover ricaricare (a parte il Pebble, che vedremo in seguito, la cui autonomia si avvicina alla settimana).
Per telefonare sono necessari gli auricolari e non si può rispondere a messaggi o mail, ma soltanto leggerli.
Il prezzo, piuttosto elevato.
Tra i modelli più interessanti presenti sul mercato (in attesa del Watch della apple) segnaliamo:
smartwatch Pebble, il più economico, leggero, dal design semplice, si connette a Iphone e smartphone Android. Prezzo: dai 150 ai 250 Euro.
smartwatch i’m watch, italiano, non troppo leggero, ma perfetto per sportivi (tante app di fitness) e con la possibilità di gestirlo tramite Icloud. Prezzo: 299 Euro.
smartwatch Samsung Galaxy Gear, con fotocamera da 1,9 megapixel, microfono integrato (non servono gli auricolari per telefonare), grande disponibilità di applicazioni. Prezzo: 250 Euro