PERCHÈ INTRODURRE I NEONATI ALL’ACQUA?
Idrochinesiologia, cos’è? Letteralmente significa “movimento in acqua” ed è un’attività svolta dai neonati dai primi mesi di vita fino a 3 anni. Spesso nelle palestre siamo abituati a leggere “corsi di acquaticità” per i neonati: niente di più sbagliato perchè il concetto di nuoto, ovvero di acquaticità viene introdotto dopo i tre anni ci età.
Ma qual è il periodo giusto per introdurre i neonati all’acqua? In teoria un neonato sano e senza particolari problematiche può entrare in acqua già pochi giorni dopo la nascita, in pratica i neonati entrano in acqua verso il secondo, terzo mese di vita.
I corsi neonatali sono un’esperienza bellissima per il genitore e il bambino; l’ambiente caldo e acquatico della piscina richiama l’utero materno nel neonato; si tratta per lui di una regressione tranquillizante e di una grande intimità con il genitore che seguirà il neonato in acqua.
Di solito si pensa che ad entrare in acqua debba essere sempre la mamma, poichè nei primi mesi solo lei ha più intimità con il neonato mentre invece se la mamma non si sente a proprio agio inacqua il corso può essere seguito anche dal papà. Infatti è molto importante evitare di trasmettere ansia al neonato ed in ogni caso è bene che una volta fatta la scelta ci sia continuità in modo da dare al neonato un punto di riferimento fisso.
In acqua i bambini hanno la possibilità di scoprire un mondo nuovo, sempre sotto forma di gioco (tappeti, palline, oggetti acquatici, zampilli di acqua, palloni) e sperimentano abilità motorie che saranno la base poi per camminare e correre.
Quindi sì all’attività acquatica con il proprio neonato se vi è la condizione e la possibilità di farla.