L’ORA LEGALE
Premiati anche al Festival della commedia di Montecarlo, Ficarra e Picone hanno dimostrato ancora una volta la loro bravura nell’ultima fatica: l’ora legale.
Affiancati da attori impagabili che contribuiscono a rendere i loro film opere corali, dimostrano il loro talento nel rappresentare con la giusta ironia e leggerezza la realtà che ci circonda. Ci raccontano di un paesino di provincia siciliano prossimo alle elezioni comunali che fa da cartina di tornasole dell’Italia.
Una celebre frase di Kennedy viene in mente durante la proiezione : <<non chiederti cosa il tuo paese può fare per te ma cosa tu puoi fare per il tuo paese>> . Una frase simile pronunciata da uno dei personaggi diventa emblematica e rappresentativa non solo della Sicilia ma di tutto il bel paese: <<Avete chiesto il cambiamento ma voi siete disposti a cambiare?>> . La risposta in questo caso sarà un involuzione dei cittadini che ricorda e rispecchia quello spirito tipico degli abitanti della trinacria magistralmente riassunto in un dialogo gattopardesco <<Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi>> dal principe di Salina con un misto di cinica realtà e rassegnazione.
Sempre più bravi non solo a coinvolgere lo spettatore con le loro gag, in cui il più sensibile Valentino viene coinvolto dal più disincantato e beffardo Salvo, ma a dare vita ad un affresco , narrando una storia “particolare” frutto di fantasia, di un intera società con vizi e virtù che le sono proprie. Come la migliore tradizione della commedia all’italiana si riflette dopo aver riso di cuore.