RIFORME COSTITUZIONALI IN CORSO

Analisi dell'attuale situazione parlamentare e delle vicende legate alle riforme costituzionali

Veramente qualcuno pensava che in italia si potessero fare le riforme costituzionali a larga maggioranza quando a larga maggioranza non si riesce a votare neanche il presidente della repubblica???

Da vent’anni si cerca invano di riformare il paese….non ci si può illudere che centinaia di parlamentari facinorosi, un giorno, decidano di accantonare le proprie bandiere e rinunciare ad un pezzo del loro orticello per favorire un cambiamento che attendiamo da decenni e che ci ha portato dove siamo!!!  Il presidente del consiglio (nonchè segretario del partito democratico) dice: “avanti cosi’ non ci faremo bloccare nel percorso delle riforme”….  assumendosi  la grande  responsabilità di approvare le riforme senza l’opposizione!!! Molti hanno gridato al  colpo di stato….sarà vero????

Niente di più falso!!!! In effetti la nostra costituzione non parla assolutamente di colpo di stato, se ad approvare le modifiche alla stessa sia solo la maggioranza assoluta di ciascuna camera (cioè quello che è accaduto qualche giorno fa in parlamento), anzi prevede espressamente, all’art. 138, l’eventualità che ciò accada alla seconda votazione in ciascuna camera, prevedendo parallelamente la possibilità di ricorrere al referendum in tale caso……referendum che invece non è previsto se le riforme costituzionali sono approvate a maggioranza dei due terzi!

In poche parole…i costituenti, che non erano certo degli sprovveduti, sapevano bene che, pur essendo moderna ed efficiente, la nostra costituzione con il trascorrere dei decenni avrebbe potuto avere bisogno di qualche ritocchino…..e sapendo sempre bene, che la politica è restia ai cambiamenti hanno fatto in modo di rendere, non facili, ma  quantomeno possibili modifiche alla stessa…..senza per questo mortificare il popolo e le minoranze a cui viene data l’ultima parola con il referendum confermativo!!!! Se, infatti, come accaduto  negli ultimi trent’anni, in cui non riuscendo a trovare larghe maggioranze attorno ai cambiamenti e alle riforme costituzionali, si è  trovata la banale scusa di lasciare tutto come sta perchè non c’è accordo, oggi pur senza un largo accordo le riforme costituzionali sono in corso e nel merito non giudicheranno i facinorosi parlamentari di cui sopra, i quali da facinorosi dovranno diventare affaccendati a promuovere il referendum e consentire al popolo di pronunciarsi.

Quindi niente golpe…solo applicazione della legge….chi non è d’accordo alle riforme costituzionali si armi per il referndum…il popolo sovrano saprà a chi dare ragione!!!!

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