SONNO E NEONATO: È DAVVERO IMPOSSIBILE CONCILIARLI?
Dopo un’attesa che pareva infinita, finalmente possiamo stringere tra le braccia nostro figlio!
Emozione, gioia e stupore accompagnano il meraviglioso momento della nascita… assieme a qualche paura sulla gestione delle nuove incombenze, e soprattutto, sulle tanto temute notti insonni! Ci vorrà un po’ di tempo, sia per i neogenitori che per il neonato, per assestarsi su ritmi precisi e impostare un ciclo sonno-veglia stabile, l’importante è armarsi di pazienza… ed attuare alcune semplici strategie che permettano a tutti di trovare un nuovo equilibrio.
Adattiamoci ai suoi tempi
In principio sembra tutto confuso e sregolato: non ci sono orari fissi, né per le poppate né per il sonno, e si viene assaliti da mille dubbi: allattare a richiesta o dare fin da subito delle regole? Lasciarlo dormire anche di giorno o svegliarlo? E, ancora: rispondere ad ogni sua richiesta o lasciarlo piangere? Al di là degli innumerevoli consigli da cui inevitabilmente la coppia di genitori viene inondata, la cosa più saggia da fare è prendersi un po’ di tempo per osservare il nuovo arrivato e comprendere le sue esigenze. E adattarsi, almeno per le prime settimane, ai suoi bisogni. Poi, un poco alla volta, potremo effettuare alcune graduali modifiche.
Abituiamolo al normale ritmo familiare
Ricordiamoci sempre che lui o lei c’era già da molto tempo prima di venire al mondo! Conosce dunque le voci delle persone che abbiamo frequentato durante la gravidanza, i rumori della normale routine casalinga che abbiamo tenuto fino qualche giorno prima, l’alternanza di quiete e suoni che c’è stata in casa nei nove mesi in cui era nel pancione. Quindi, semplicemente… continuiamo come abbiamo sempre fatto! Certo, qualche precauzione in più è doverosa: in fondo le luci e i rumori che gli giungevano erano ovattati, ammortizzati dal liquido amniotico in cui era immerso. Ma non c’è motivo per rivoluzionare del tutto la nostra vita!
Accontentiamo il suo bisogno di contatto
Prima era tutt’uno con la madre; ora è tutto diverso, ma la sua esigenza di avere un contatto continuo (e rassicurante), specialmente con la mamma, è ancora molto forte. Non facciamoci prendere dal timore di viziarlo: il suo è un bisogno ancestrale che gli permetterà, un domani, di sentirsi sicuro di sé e fronteggiare i cambiamenti con serenità. Nelle culture antiche, la madre tiene letteralmente addosso a sé il figlio per molti mesi. Può essere una buona idea procurarsi una fascia porta bebè, per poter rassicurare con la nostra la vicinanza il piccolo, continuando a svolgere le normali azioni quotidiane. Anche optare per il co-sleeping (dormire con il neonato) può rivelarsi un’ottima strategia per ritrovare la serenità notturna, soprattutto se si allatta.
Introduciamo un cambiamento per volta
Il neonato è un grande conservatore: i cambiamenti repentini non gli piacciono! Quando sentiamo che è giunto il momento per apportare qualche modifica agli orari del sonno (e ce ne accorgeremo dal fatto che accetta tranquillamente stimoli nuovi), facciamolo con precauzione: se non funziona, aspettiamo qualche giorno per proporre nuovamente il cambiamento, continuando nel frattempo con la normale routine familiare, a cui è già abituato.
Cosa, invece, è meglio non fare…
Per quanto a volte, sfiniti dalla stanchezza, vorremmo risolvere tutti i problemi in un attimo, è sempre meglio non lasciarsi tentare da improbabili trucchetti per calmarlo e farlo addormentare velocemente:
non svegliamolo bruscamente durante il giorno, piuttosto teniamolo con noi (magari nella fascia porta bebè) mentre, con tutta la delicatezza possibile, riprendiamo a fare le attività che dobbiamo svolgere
non somministriamogli acqua e zucchero, o camomilla dolcificata, per calmarlo: l’unico effetto sarebbe quella di abituarlo subito ai sapori molto dolci, con conseguenze spiacevoli nel successivo periodo dello svezzamento!
non impostiamo nuove abitudini in continuazione, con la speranza di “azzeccare” per magia quella che lo farà dormire per notti intere come un angioletto: manteniamo la calma e proseguiamo con la linea di sempre, modificando, come già spiegato, le cose un poco per volta… restare sereni e tranquilli è l’unico metodo, davvero efficace, per ottenere notti altrettanto serene!