NATALE IN GIRO PER IL MONDO! (3 DI 4)
Siamo Giunti alla terza parte del nostro ”viaggio in giro per il mondo” alla scoperta dei festeggiamenti natalizi nei vari Paesi. Abbiamo visto quanta magia circonda le tradizioni che perdurano anche ai giorni nostri. Ma abbiamo ancora altro da ”vedere”!!! Sei pronto?
Se ti sei lasciato sfuggire i primi due, non preoccuparti! Te li riportiamo qui di seguito ;)
NATALE IN GIRO PER IL MONDO! (1 di 4)
NATALE IN GIRO PER IL MONDO! (2 di 4)
In questa terza tappa guarderemo da vicino alcuni paesi asiatici che subiscono l’intenso fascino del Natale.
In Cina troviamo un piccolo numero di cristiani che chiama il Natale “Sheng Dan Jieh”, che tradotto significa “Festival della Santa Nascita”. E’ loro usanza decorare le proprie case con piante sempreverdi, manifesti, carta e luminarie e anche l’immancabile albero di Natale, che viene chiamato “albero di luce” viene decorato con lanterne, bellissimi fiori, catene di carta rossa che simboleggiano la felicità. Inoltre ritagli a forma di pagode rosse vengono incollati alle finestre e lanterne di carta illuminano le case. Un’ atmosfera fuori dal comune che profuma di festa!
Malgrado il Natale sia una festa Cristiana, e in Giappone, come in Cina, i Cristiani siano una netta minoranza, è una ricorrenza molto popolare, anche se presenta caratteristiche diverse dal Natale occidentale. Non si tratta comunque di una festa nazionale ufficiale (infatti scuole e uffici sono tutti aperti il 25 dicembre) come lo è, invece, il 23 dicembre: compleanno dell’attuale imperatore Akihito (125° imperatore dal 1989). Luci e illuminazioni da capogiro vestono le città a partire dal mese di Dicembre (spesso anche da Novembre) e anche qui non mancano gli alberi di natale e addobbi natalizi vari che vengono smontati però subito dopo il 25 . L’Epifania, non è conosciuta, ma vi è la comune usanza di fare regali ad amici e parenti, e soprattutto ai propri fidanzati. Il Natale, infatti, in Giappone è un momento da passare principalmente con il proprio partner piuttosto che con la famiglia, magari con una cena romantica. Proprio come il nostro San valentino.
In Etiopia viene seguito l’antico calendario giuliano, che prevede che il Natale venga celebrato il 7 gennaio. La celebrazione della Natività nella Chiesa ortodossa etiope è chiamata “Ganna”. Tutte le famiglie vanno in chiesa e tutti sono vestiti di bianco; molti indossano il tradizionale “shamma”, che è un sottile rivestimento di cotone bianco con brillanti strisce colorate alle estremità. Dodici giorni dopo, dalla ”Ganna” vengono indetti tre giorni di festeggiamenti – Timkat- che ricordano il battesimo di Gesù.
India. Le tradizioni locali del Paese si mescolano alla perfezione con le tradizioni universali del Natale. Qui i Cristiani costituiscono il 2% della popolazione, che ad oggi conta 26mila persone. Tuttavia non è raro vedere, in questa stagione, presepi esposti alle finestre o comunque all’interno delle case; lanterne a forma di stelle che formano delle ghirlande luminose tra le case. Si notano gli abeti sintetici, come simbolo di modernità, ma la tradizione è ben radicata con l’uso di alberi di mango o banano che vengono anch’essi addobbati. Ciò che è molto diffuso è l’albero di Poinsettia, la stella di Natale dalle grandi dimensioni. Anche la comunità islamica festeggia la nascita di Gesù( considerato profeta) e la maternità di Maria. Inoltre, si usa decorare lo spazio davanti alle case o davanti ai templi con i Rangoli (o Kolam) ovvero intricati disegni rituali beneauguranti e di benvenuto.
Nelle Filippine è rinomato e molto atteso il Giant Lantern Festival. Esso attira spettatori da tutto il paese e non solo. Si tratta del Festival delle Lanterne Giganti al quale partecipano undici villaggi che concorrono spietatamente per costruire la lanterna più elaborata tra tutte ( illuminate da lampadine elettriche che brillano in un caleidoscopio di fantasie colorate) . Si tiene ogni anno il Sabato prima della vigilia di Natale nella città di San Fernando.
Vi aspettiamo per l’ultima parte dedicata al Natale nel mondo!!!