CHE COS’E’ VERAMENTE L’AYAHUASCA?

Ayahuasca: quando, come e perchè.

medicina sciamanicaL’Ayahuasca è una pianta rampicante che si trova principalmente  nella foresta amazzonica e viene considerata dagli sciamani del luogo una pianta sacra viene infatti anche definita  ‘Pianta Maestra‘ in quanto le vengono attribuite capacità curative tali da porsi come base della Medicina Tradizionale Amazzonica.

La parola Ayahuasca deriva dalle parole ‘Aya’ che vuol dire morto – spirito e ‘Huasca’ che vuole dire corda – liana la cui traduzione per esteso, dalla lingua quechua è  ‘liana degli spiriti’ o ‘liana dei morti’. La preparazione di questa ‘medicina sacra’ , come viene definita, consiste nel far cuocere per tre giorni questa pianta rampicante  con un’altra pianta il cui nome è Psichotrya Virdis in modo tale che da questa miscela, dopo tre giorni di cottura ininterrotta, si otterrà una bevanda scura e densa che prenderà il nome di Ayahuasca altresì detta ‘Sagrada Bebida’  (Bevanda Sacra).

L’Ayahuasca viene usata da queste popolazioni, da oltre 5000 anni per curare le persone che entrando in contatto attraverso essa, con il mondo degli spiriti porterebbe loro effetti benefici e curativi in quanto sembra che la  pianta in questione, abbia la capacità di espandere la coscienza oltre i limiti a cui oggi è abituata la mente umana,  raggiungendo in tal modo degli stati superiori di coscienza.

L’Ayahuasca agisce principalmente a livello mentale, come dicevo prima, e viene utilizzata in tutta la zona della foresta Amazzonica come medicina psicoterapica ed in special modo per la cura dell’ ansia, delle dipendenze o di traumi, in alcuni centri del Perù è utilizzata anche per la guarigione dei tossicodipendenti o per curare persone affette da disturbi di schizofrenia , dal punto di vista fisico invece agisce come purgante, una pulizia disintossicante indispensabile  che avviene attraverso il vomito e/o la pulizia dell’intestino predisponendo così il corpo ad una guarigione completa, sia  fisica che mentale.

Nel corso di questi anni sono stati condotti diversi studi sull’Ayahuasca da cui emerge che coloro i quali  ne fanno uso regolare,  diventano persone più equilibrate, acquisiscono una maggiore facilità di apprendimento e di tranquillità interiore, hanno un’ ottima memoria e sentono un rispetto più profondo per la natura e per tutto ciò che li circonda. In base agli studi fatti  circa gli effetti benefici ed i   miglioramenti sia emotivi che caratteriali che a lungo andare provocherebbe l’assunzione dell’Ayahuasca, in Brasile, è stata da poco introdotta nelle carceri per aiutare i detenuti al recupero e alla conseguente completa guarigione interiore e riabilitazione dei detenuti. Il progetto è quello di effettuare una  somministrazione assistita atta a ridurre la possibilità di una ricaduta nel commettere crimini una  volta fuori dal carcere.

Ma quali sono nello specifico gli effetti che produce  l’Ayahuasca nel momento in cui viene assunta? Poichè l’Ayahuasca attiva la ghiandola pineale che è legata al sogno, all’arte e alla creatività, il primo effetto che si ha, sembra sia quello di vivere un sogno ma da svegli, un così detto sogno vigile, praticamente, come sognare ma in piena consapevolezza sia dal punto di vista emotivo che delle immagini,  avendo in tal modo accesso in modo naturale alle numerose informazioni che si trovano nel nostro subconscio e poterci finalmente lavorare in totale consapevolezza. L’effetto ha la durata di un paio d’ore.

C’è da precisare una cosa importantissima, l’Ayahuasca non è un farmaco e non è una droga di conseguenza non provoca dipendenza e non provoca stati di allucinazione ma solo uno stato di coscienza amplificata e non alterata. E’  consigliabile comunque fare delle sessioni di gruppo con la supervisione di un conduttore che assista la cerimonia  (solitamente uno sciamano), il quale,  attraverso canti sacri e preghiere, accompagna i partecipanti durante tutto lo svolgimento del rituale, guidandoli nel percorso di guarigione.

Dichiarata ‘Patrimonio Culturale’ nel 2008 dal Governo Peruviano con delibera 836/INC. l’Ayahuasca è molto lontana dall’uso improprio che da un pò di tempo, taluni ne vorrebbero fare, infatti  a causa della sua crescente popolarità la si comincia ad usare in modo improprio ed illegale, come droga da sballo in luoghi e circostanze non consone, svilendo così non solo la sacralità che per alcune popolazioni riveste questa pianta ma svilendone anche il vero significato ed utilizzo di una tradizione millenaria alla quale, ci si dovrebbe accostare con il massimo rispetto, perché  è un po’ come se quelle popolazioni, venissero da noi e si mettessero a giocare con l’ostia o ad ubriacarsi con il vino che i sacerdoti usano durante le nostre funzioni religiose.

Ritengo quindi che a parte la pericolosità dell’utilizzo distorto e forviante che se ne vuol fare, sia soprattutto una mancanza di rispetto nei confronti della loro cultura e Religione, si Religione, perché  forse in molti non sanno che in alcuni paesi come il Brasile, esistono delle Chiese preposte, chiamate le Chiese del Santo Daime, nelle quali si svolgono delle  vere e proprie cerimonie religiose con  l’Ayahauasca e il cui consumo è ovviamente autorizzato dal Governo Brasiliano dal 1986 pur che si legge nell’autorizzazione,  il tutto sia svolto in un contesto sacro, rituale e senza scopo di lucro.

Spero con questo articolo di aver fatto un pò di chiarezza su questa ormai famosa quanto ”controversa” bevanda.

Un commento per “CHE COS’E’ VERAMENTE L’AYAHUASCA?

  1. Mariangela Lozito scrive:

    Davvero interessante

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