PUGLIA, VI SEDURÀ ANCHE IN INVERNO
Situata nella parte estrema della nostra penisola assume la tipica forma di un tacco è adagiata sulle lunghe coste e tra un estesa pianura detta Tavoliere si è imposta negli anni come meta preferita del turismo estivo per le sue acque cristalline, il paesaggio suggestivo e incontaminato e il cibo semplice e genuino.
Questa semplice descrizione da un’idea di quanto sia bello questo territorio, ma la Puglia è molto di più, perciò è riduttivo confinare questa regione dalle mille risorse a un turismo prevalentemente estivo.
La vitalità del territorio è come la sua danza tipica la Pizzica che tra Gargano e il Salento riecheggia nell’aria richiamando alla festa, i colori brillanti e giocosi delle gonne delle danzatrici sempre tenuti in mano lasciano intravedere i movimenti rapidi dei piedi, mentre un fazzolletto sventolato sul viso è al tempo stesso una sfida e un invito al ballo, danza antica ma sempre moderna perché rappresenta la vita, fatta di sfide, di gioie e dolori , la pizzica altro non è che il morso della tarantola che portava la vittima in uno stato di choc dal quale usciva ballando questa danza frenetica.
Famosa in tutto il mondo è possibile assistere a questo spettacolo denominato la notte della Taranta a Melpignano intorno al 20 agosto ma anche in autunno ed inverno in diverse località del salento viene riproposto.
Per chi vuol fare un viaggio culturale tenga presente che nella Puglia ci sono ben 3 siti Patrimonio dell’Unesco di inestimabile valore.
Nel nord barese tra Andria e Corato sorge Castel del Monte residenza estiva di Federico II costruita nel 1200 è un esempio di architettura militare medievale perfettamente conservato, incanta il visitatore anche per l’unicità della sua pianta ottagonale affiancata da otto torri anch’esse ottagonali non c’è quindi da stupirsi se ancora oggi è circondata dal un alone di mistero.
Nelle vicinanze di questo sito è possibile visitare a pochi chilometri a Trani la cattedrale dedicata a San Nicola Pellegrino i lavori cominciarono nel 1099 nel periodo romanico, viene considerata la regina delle cattedrali pugliesi sorge sul mare e con la sua maestosità domina il porto.
Da Castel del Monte sposandoci di qualche chilometro è possibile visitare a Canosa di Puglia il Battistero San Giovanni di epoca bizantina e tra i monumenti più importanti della Puglia i suoi mosaici in parte recuperati videro nascere il culto cristiano, questa cittadina ricca di necropoli paleocristiane è un vero museo a cielo aperto.
Nella valle d’Itria tra Bari, Brindisi e Taranto troviamo i Trulli esempio di architettura spontanea risalirebbero alla metà del XIV secolo hanno forma circolare e cupole coniche queste abitazioni presenti solo in Puglia sono state inserite nel 1996 tra i patrimoni dell’Unesco.
La capitale dei trulli è Alberobello una vivace cittadina che al sapore d’antico affianca innumerevoli attività di artigianato che vendono nei trulli i propri manufatti, tutto la vita del paese si svolge in funzione dei trulli è quindi probabile trovare un ristorante o un bed&brekfast che vi ospiti in questa tipica costruzione.
Nelle vicinanze possiamo visitare lo Zoo Safari il primo parco faunistico d’Italia nella selva di Fasano e spostandoci a Locorotondo potremo visitare il centro storico a pianta circolare che lo rende uno dei borghi più belli d’Italia.
Ancora a pochi chilometri potremo ammirare Le Grotte di Castellana è un complesso di cavità sotterranee di origine carsica si sviluppano per circa 3 km a 70 metri di profondità è incantano i visitatori per la bellezza delle stalattiti e stalagmiti che disegnano uno scenario fantastico.
Patrimonio dell’ Unesco dal 2011 è anche il santuario di San Michele Arcangelo che sorge su monte San Angelo in provincia di Foggia, creato nel 490 d.c in seguito all’apparizione dell’Arcangelo Michele ad un pastore oltre che per la particolarità della grotta è diventata nei secoli un punto di riferimento per la cristianità, ogni anno è visitata da milioni di pellegrini da papi e in passato anche da sovrani.
La posizione privilegiata sul Gargano vanta una visione spettacolare del golfo di Manfredonia e del Tavoliere della Puglia.
Oltre al santuario le numerose chiesette ed il castello testimoniano decenni di storia, camminare in queste viuzze è particolarmente piacevole perché animate da tanti ristorantini tipici che con prezzi modici offrono tante buonissime specialità, dal pane tipico, alla pasta fresca, proseguendo per i negozi troviamo manufatti in legno ed argilla, nelle piccole botteghe scoprirete una puglia inedita.
Nelle vicinanze poi troverete San Giovanni Rotondo dove sono custodite le spoglie di San Pio da questo l’importanza religiosa che riveste il santuario, inoltre è possibile ammirare la nuova chiesa costruita dal famoso architetto Renzo Piano per accogliere la moltitudine dei fedeli che ogni anno giunge in questo luogo declinandosi sempre più in un turismo culturale e religioso.
Altri luoghi da visitare di questa storica Puglia sono Lecce con la vivace esplosione del barocco Leccese, l’amore per l’arte si respira anche nelle botteghe dove le sapienti mani degli artigiani plasmano statuine in carta pesta particolarmente pregiate per il tipo di lavorazione.
Merita una menzione anche il Ponte Girevole simbolo di Taranto rappresenta un opera di architettura moderna e di eccellenze ingegneristiche e meccaniche.
Nel periodo natalizio poi numerevoli sono le rappresentazioni dei presepi viventi che animano tutta la regione, tradizione decennale che oltre ai figuranti in abiti storici si avvale di location d’eccezione tra zone storiche e paessaggi suggestivi.
Per un soggiorno in Puglia consiglio di soggiornare nelle antiche masserie circondate da alberi d’ulivo per cogliere al meglio l’essenza di questa terra, sarà facile di qui visitare gli antichi frantoi con degustazioni d’olio d’oliva extravergine accompagnato da una frisella o dai taralli scaldati altre vere prelibatezze.
Oltre all’olio d’oliva D.O.P. denominato l’oro di puglia meritano una nota il questa classifica gastronomica anche il noto pane di Altamura, e altri derivati della farina come i taralli e le friselle la pasta fresca nei vari formati orecchiette, troccoli, strascinati, cavatelli e trie del Salento, per proseguire con i prodotti caseari le mozzarelle e la burrata di Andria, il caciocavallo silano, tra i salumi il capocollo di Martina Franca, tra i vini il primitivo di Gioia del Colle, il rosato del Salento, tra i liquori l’amaro del Gargano, di mirto e di melograno, tra i dolci la cassata di ricotta di Modugno, le cartellate, le ostie ripiene del Gargano, i marzapani.
Al ristorante consiglio invece queste prelibatezze primi come le famosissime orecchiette con le cime di rapa, la tiella barese nota anche come riso patate e cozze, i cavatelli con le cozze e il ragù con le orecchiette o zuppe come cicoria e purea di fave o zuppa di ceci e di mare.
Per i secondi le cozze ripiene, polipetti gratinati, polpo al forno con patate, spigola al forno, agnello al forno con patate, carne alla pizzaiola, salsiccia alla salentina.
In alternativa se non volete perdere troppo tempo al ristorante potrete optare per lo Street food anche qui sarete sorpresi dalla varietà di scelte, si passa infatti dalla focaccia barese, con o senza olive ai calzoni di sponsali del periodo invernale, al panzerotto, al pasticciotto, al rustico leccese, alla puccia tipico panino, per concludere con la frittura di pesce.