IL MEGLIO DEGLI IRON MAIDEN
Ormai li conoscono tutti, chi ha ascoltato almeno una volta nella vita una canzone heavy metal sa benissimo chi sono gli Iron Maiden e cosa hanno fatto dal 1980 ad oggi (anno di uscita del loro primo album).
La band britannica è cambiata molto nel corso degli anni, anche se l’impronta della loro musica è rimasta sempre unica e riconoscibile (tranne forse i 2 album con il cantante Blaze Bailey alla fine degli anni novanta).
Da appassionato del genere e da grande fan della band, cerco di elencare i brani e gli album migliori creati dal 1980 ad oggi, cercando di aiutare chi inizierà a conoscerli:
ALBUM
1) LIVE AFTER DEATH (1985) : l’album dal vivo più bello della storia metal che raccoglie il meglio dei primi 5 album che sono uno più bello dell’altro..
2) POWERSLAVE (1984): Il momento migliore della band, raccoglie brani veloci ed altri lunghi; un lavoro nel suo complesso quasi perfetto.
3) IRON MAIDEN (1980): il primo album che ha cambiato la musica metal; cantato e suonato benissimo per quegli anni, contiene dei brani immortali (prowler, iron maiden).
4) THE NUMBER OF THE BEAST (1982) : la titletrack e la canzone finale già bastano per definirlo un grande album; se includiamo “run to the hills” e “children of the damned” diventa eccezionale.
5) SOMEWHERE IN TIME (1986) : Era difficile fare un grande album dopo “Live after death”; i maiden ci hanno sbalordito anche in questo caso; sonorità nuove ma creatività vecchia, bellissimo!
6) SEVENTH SON OF A SEVENTH SON (1988): Nell’anno di grazia del metal, anche i maiden producono il loro capolavoro.
7) PIECE OF MIND (1983) : Simile a “the number of the beast” ma senza ripeterlo, contiene comunque almeno 4 canzoni ottime.
8) KILLERS (1981) : Album più dark e riflessivo, secondo me una pietra miliare ma da ascoltare più volte prima di apprezzarlo.
9) FEAR OF THE DARK (1992) : 2 canzoni ottime e diverse buone, non il miglior lavoro ma degno di essere ascoltato, solo per la titletrack.
10) THE BOOK OF SOULS (2015) : Ebbene si, dopo 35 anni di storia, questo è un grande lavoro di creatività e maturità.
BRANI (ovviamente questa classifica è soggettiva..)
1) HALLOWED BE THY NAME: Dal vivo e da studio, un capolavoro, non ci sono parole.
2) FEAR OF THE DARK : Questa rende più dal vivo, da brividi.
3) THE NUMBER OF THE BEAST : L’intro è uno dei più belli di sempre, mitica.
4) THE TROOPER : Riff che ha fatto la storia e la prestazione di Bruce (cantante) sopra i suoi limiti.
5) PHANTOM OF THE OPERA : Continui cambi di ritmo, 7 minuti di grande metal.
6) ACES HIGH : La canzone veloce e aggressiva che mi ha fatto innamorare di Powerslave.
7) SEVENTH SON OF A SEVENTH SON : Epica, leggendaria, misteriosa..
8) THE RIME OF THE ANCIENT MARINER : Un capolavoro di ritmica, durata e prosa.. da un racconto di Coleridge una canzone da brividi.
9) ALEXANDER THE GREAT : Beh, qui abbiamo 3 minuti di assolo che non si scordano facilmente.
10) EMPIRE OF THE CLOUDS : Di questa canzone si può dire tutto, per me è l’ennesimo capolavoro artistico. e poi 18 minuti di canzone ti portano direttamente dentro la storia.. un dirigibile inglese precipitato in Francia con 49 persone a bordo; la band trascina letteralmente l’ascoltatore nel lento crescendo della storia; la parte di pianoforte iniziale e finale è una cosa nuova e letteralmente geniale.
Buon ascolto!