LA PARAPSICOLOGIA
L’uomo da sempre è affascinato da tutto ciò che è mistero. Siamo per natura curiosi e la curiosità ci spinge a conoscere anche ciò che è misterioso, ignoto. Il mistero stesso stimola la nostra conoscenza; si pensi anche alle scoperte che prima il neonato, poi il bambino fa. Prende un oggetto lo studia, l’osserva attraverso tutti i suoi sensi; in questo modo lo conosce, arriva a comprendere che cos’è e come poterlo utilizzare. Anche per noi adulti è così: qualcosa ci affascina, c’incuriosisce e così cerchiamo di osservarlo, di studiarlo per conoscerlo.
Quanto mistero c’è dietro fenomeni come telepatia, psicocinesi, psicometria, esperienze di pre morte, precognizione?
Con il termine telepatia si vuole indicare la trasmissione del pensiero; la psicocinesi è l’influenza mentale sulla materia; la psicometria è l’acquisizione d’informazioni complesse toccando un oggetto o concentrandosi su di una persona; le esperienze di pre morte (dal termine inglese Near Death Experience NDE) sono fenomeni descritti sia da soggetti che hanno vissuto l’esperienza del coma, sia da soggetti che hanno ripreso le funzioni vitali dopo aver sperimentato, a causa di malattie o traumi, le condizioni di encefalogramma piatto o arresto cardiocircolatorio; ed infine la precognizione è la conoscenza anticipata di ciò che accadrà in futuro.
Questi sono alcuni di quei fenomeni che sono chiamati Fenomeni PSI.
La parapsicologia non è altro che quella scienza che studia tutti i fenomeni PSI, ossia quelli che avvengono per vie non convenzionali, nonché senza l’ausilio dei cinque sensi e/o della logica. Il termine deriva dal greco παρά (para) e psicologia.
H.J. Irwin in An introduction to parapsychology dice:
“La parapsicologia è lo studio scientifico di esperienze che, se sono quel che sembrano essere, sono in via di principio esterne al campo delle capacità umane così come è attualmente concepito dagli scienziati convenzionali. I fenomeni parapsicologici, perciò, in apparenza indicano l’intervento di fattori sconosciuti o non riconosciuti dalla scienza ortodossa, detti fattori “paranormali””.
I processi psichici, mentali, cognitivi nelle loro componenti consce e inconsce sono invece il campo della psicologia che utilizza per studiarli il metodo scientifico appoggiandosi ad una prospettiva soggettiva intrapersonale. I fattori così detti paranormali vanno al di là di ciò che è normale e di ciò che è convenzionale.
La parapsicologia da un lato cerca di comprendere le radici, le dinamiche e le cause di quei fenomeni che abbiamo precedentemente definito paranormali, cioè vuole capire se quei fenomeni appartengono solo ed esclusivamente ad una realtà soggettiva o se per quei fenomeni esiste anche una realtà oggettiva esterna all’individuo; dall’altro vuole rispondere e soddisfare dubbi di chi è convinto di vivere situazioni anormali ed anomale.
E’ facile capire come fin dall’inizio questa disciplina non abbia avuto vita facile ed abbia incontrato molta resistenza presso molti ambienti: da quelli che sostengono varie forme di occultismo, spiritualismo, religione e misticismo a quelli che appartengono alla scienza tradizionale. Per entrambi la paura era quella che la parapsicologia potesse mettere in dubbio e in discussione i propri presupposti, parte dei modelli interpretativi della realtà, e alcune delle loro consolidate modalità di approccio alla vita.
In tutto il mondo vengono effettuati studi su questi fenomeni, molto abbiamo raggiunto ma molto abbiamo ancora da raggiungere nella conoscenza di questo affascinante e misterioso mondo. Chissà forse molto presto sarà possibile considerare la parapsicologia non più solo una disciplina ma anche una scienza ufficiale!