ALLA RICERCA DELLA CASA PER ME…
Cercare casa, che sia in villetta o appartamento in condominio, non è questione da poco.
La ricerca dell’abitazione richiede tempo e dispendio di energie soprattutto se ci si avvicina all’indagine per la prima volta.
Per tale motivo inizialmente occorre guardarsi in giro scegliendo le zone che si ritengono più affini al quartiere di provenienza, verificando la vicinanza ai mezzi di trasporto pubblici, la distanza dal luogo di lavoro, dalle case dei parenti, se mai siano d’appoggio per tenere i propri nipotini quando non c’e l’asilo nido o una babysitter che lo possa fare, dei supermercati, dei centri commerciali e dai negozi di prima necessità.
Inoltre bisogna tener conto della vicinanza di scuole o di giardini pubblici se mai la coppia avesse o volesse dei figli.
Spesso la scelta ricade su quartieri periferici o paesi limitrofi alla città per il costo dell’immobile: quando il paese è ben servito da linee di trasporto pubbliche e posside una stazione ferroviaria spesso è sovrapopolato da cittadini extracomunitari per l’accessibilità dei costi e per i mezzi con i quali raggiungono il posto di lavoro senza dover munirsi di autovetture.
Individuate le località il secondo punto da analizzare è la scelta della tipologia dell’abitazione.
Quando l’edificio ha molti anni si deve tener conto delle spese di manutenzione che si dovranno affrontare: meglio indirizzarsi su case vecchie di qualche anno.
Su cosa bisogna concentrarsi a questo punto?
Verificare l’esposizione della casa rispetto al sole: le stanze esposte a Nord non vedranno mai la luce del sole e pertanto saranno sempre buie e fredde, le stanze esposte a Sud saranno per una buona parte della giornata illuminate e calde, mentre le stanze orientate a Est e a Ovest godranno della luce del sole rispettivamente nelle prime ore del giorno e nel pomeriggio.
Sarebbe buona norma che gli affacci a Nord siano solo quelli di locali di servizio, bagni e vani scala.
D’inverno, l’esposizione a Sud concorrerà al riscaldamento, mentre durante l’estate sarà utile utilizzare schermature orizzontali come patii o aggetti cosi da creare una piacevole ombra.
Controllare lo stato degli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, accertare lo stato degli infissi, dei sanitari e dei pavimenti per non ritrovarsi, dopo l’aquisto, a dover affrontare spese consistenti.
Calcolare le spese se si volesse modificare od ampliare le stanze.
Leggere il regolamento condominiale per informarsi sulle spese annue ordinarie e straordinarie, per lavori in corso.
Nei casi in cui la casa fosse nuova accertarsi sui metri quadri visionando la planimetria dell’immobile e il capitolato stesso della casa, seguire i lavori andando anche sul cantiere, intervendo per richiedere la variazione sulle rifiniture comprese nel prezzo ( piastrelle, sanitari, box doccia, porte, etc…).
Se fosse una casa in corte ( spesso prive di spese condominiali) ciò che potrebbe costituire fonte di disagio è il balcone/corridoio che passa per tutta la corte e comune per tutti.
Rimane essenziale e fondamentale un punto: quanto possiamo spendere? Quanto possiamo permetterci, tenendo conto che solitamente per un mutuo si richiede almeno 1/3 dello stipendio?
La banca spesso copre solamente l’ 80% del costo dell’immobile.
E le spese dell’agenzia e del notaio?
Solo avendo la consapevolezza delle nostre risorse finanziarie potremo imbatterci in questa avventura!
E ricordatevi: non può esistere bagno senza finestra! ;)