FENG SHUI: COME APPLICARLO IN CASA
Il principio di base del Feng Shui sostiene che la disposizione degli elementi e l’organizzazione degli spazi domestici contribuisce all’equilibrio interiore di chi ci vive. Interessante, vero? Applicare le indicazioni di questa antica dottrina cinese è più semplice di quanto sembra: non è necessario stravolgere casa, né cambiare tutto l’arredamento! Basta guardare le cose da un’altra prospettiva, per agevolare il flusso del Chi (l’energia vitale) e portare di conseguenza armonia nei luoghi in cui soggiorniamo. Scopriamo insieme come!
Liberati del superfluo!
La prima, importantissima, regola per favorire il flusso benefico del Chi è mantenere l’ordine in casa. Ne avevamo già parlato in questo articolo, la prima mossa per avere una casa accogliente (soprattutto per chi ci abita!) è liberarsi di ciò che è superfluo. Per farlo, niente di meglio di una buona azione di pulizia profonda, eliminando tutto ciò che risponde a questi requisiti:
- è rotto e non è possibile aggiustarlo
- senti una sensazione di fastidio quando lo osservi
- è sempre coperto di polvere (segno che non gli presti attenzione, perché non è di tuo interesse)
- non lo usi/indossi da almeno due anni
Scoprirai quanti oggetti e suppellettili non fanno più parte della tua concezione di “ordine”, proprio perché, come insegna il Feng Shui, l’esistenza è in continuo divenire, e solo lasciando spazio al nuovo si può permettere alle nuove opportunità di “entrare in casa”! Inoltre, sentirai che più ti liberi di cose che non sono più importanti, più godrai di una meravigliosa sensazione di leggerezza, che influirà anche sulla tua mente e sul tuo benessere psico-fisico.
Ma tutto ciò che è vecchio è per forza da buttare? Assolutamente no! Gli oggetti che ti ispirano affetto, ricordi o sentimenti positivi fanno ancora “parte di te”, e dunque è fondamentale trovare loro una collocazione che ti permetta di ritrovarli quando ne senti necessità.
Lascia fluire il Chi
Con la casa più sgombra è anche più facile comprendere cosa modificare o spostare per facilitare l’afflusso di energie positive ed evitare pericolosi ristagni. Come? Innanzitutto con una bella pulizia degli ambienti secondari, le stanze di servizio o le nicchie dove vengono riposti tutti gli oggetti che non sai dove mettere sono un vero ricettacolo di negatività (e sporcizia!). Spolvera, passa lo straccio e riponi le cose accumulate in contenitori o buste di plastica. Ti tornerà estremamente utile anche per la tua organizzazione quotidiana. Mentre lo fai, lascia aerare casa, tieni aperte le ante dei mobili e i cassetti, e, se lo gradisci, metti essenze profumate nei posti che solitamente restano chiusi per molto tempo.
Il Feng Shui è molto di più che una generica programmazione delle pulizie di casa, ma da questa operazione dipende gran parte del circolo del Chi: polvere, muffa, oggetti che intralciano il suo flusso perché in disordine o “sempre in mezzo ai piedi” ostacolano la libera circolazione di aria, energia vitale e pensieri positivi!
Porta un po’ di energia vitale in tutte le stanze
Partiamo dall’ingresso: inciampi sempre nelle stesse cose? Sembra più uno sgabuzzino che una stanza degna di accogliere chi entra? Rendilo piacevole, liberandolo dagli oggetti accumulati e usando toni chiari. Anche una luce calda favorisce la sensazione di benessere e ospitalità.
Il soggiorno: poltrone e divani (se presenti) dovrebbero essere disposti a semicerchio intorno al tavolino, per ispirare convivialità e desiderio di comunicare. Troppi spigoli accentuano le negatività: ricoprili con piante pendenti o tessuti. Scegli di sistemare alcune piante benefiche, che purificano l’aria e donano serenità: il Ficus benjamina, lo Spathiphyllum o la Peperomia sono le più indicate.
La cucina: luogo famigliare per eccellenza, la cucina è anche il posto dove più facilmente si accumulano oggetti e disordine. Se ti ritrovi in questa descrizione, prendi in considerazione l’idea di aggiungere punti di appoggio (come mensole), piuttosto che lasciare tutto nel caos. La programmazione migliore consiste nell’acquistare solo alimenti che consumerai entro pochi giorni, tranne qualche eccezione (scatolame e surgelati, ma in moderazione). Il pavimento dovrebbe essere il più possibile sgombro, e i coltelli riposti nei cassetti o negli appositi ceppi. Piatti e bicchieri scheggiati andrebbero eliminati, per evitare ristagno di energie, come la pattumiera quando è piena (se non è possibile, puoi sostituire il sacchetto e deporre quello pieno in un contenitore, fuori dalla cucina, pronto per essere buttato non appena possibile). “Meno ma meglio” dovrebbe essere il motto di una cucina ordinata e piacevole da vivere.
La camera da letto: inutile precisare che, secondo il Feng Shui, televisione e apparecchiature elettriche non dovrebbero proprio entrarci. Se non riesci a farne a meno, sfrutta il potere delle pietre per ridurre l’elettrosmog (quarzo e grafite). Ottimo invece l’uso di candele ai lati del letto, protette da portacandele in vetro. Anche una lampada di sale aiuta a creare l’atmosfera più rilassante. I vestiti non vanno lasciati sparsi per la stanza, ma risposti in armadi e cassetti. L’arredamento dovrebbe essere in materiali naturali, legno, bambù, banano… in alternativa, puoi usare soprammobili o contenitori in questi materiali.
Il bagno: il fluire dell’acqua rappresenta anche il flusso del Chi, che, per non scorrere via troppo velocemente, dovrebbe essere fermato chiudendo la porta e il copriasse del wc. Evita il ristagno di umidità, scaldando adeguatamente questa stanza. Una buona idea è usare piante che assorbono l’umido, come il Photos o le felci.
Questo è solo un breve vademecum per cominciare ad avvicinarsi all’affascinante disciplina del Feng Shui, se l’argomento ti è piaciuto, troverai molte pubblicazioni e siti in merito, per poterlo approfondire.