PERCHÈ SI DICE “AFFRONTARE UN FORTUNALE”
“Affrontare un fortunale” significa trovarsi di fronte,anche in senso metaforico, a una perturbazione atmosferica di enorme forza.
Nella scala di Beafourt ( una scala di misurazione della velocità del vento a valore puramente indicativa basata sulle onde del mare ) divisa in 12 gradi di intensità che vanno dallo 0 che sta per stato di calma al 12 che sta a indicare l’uragano, il fortunale occupa l’11 posto con venti oltre i 100 km orari in grado di creare gravi difficoltà alla navigazioni oltre che ingenti danni a terra.
Il termine è antico,lo si ritrova già in alcuni passi del decamerone di Boccaccio nel XIV secolo: “da tempo fortunal portati”ossia trasportati da tempo burrascoso,tempestoso.
Ciò perchè la dea fortuna rappresentava il fato,la sorte, dispensatrice di bene e di male ( non a caso spesso era raffigurata con un timone in mano) e ad essa si affidavano i marinai quando si imbattevano in condizioni avverse.
ECCO UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA SCALA DI BEAFOURT