LA LAMPADA FLUORESCENTE (AL NEON ): PICCOLA GUIDA PER UN’AUTO-COSTRUZIONE
Una lampada fluorescente si compone principalmente da uno o più tubi in vetro, all’interno del quale è contenuto un gas.
Questo gas, sottoposto ad una scarica elettrica subisce una ionizzazione generando una luminescenza all’interno del tubo a temperature pressoché inferiori rispetto a quelle ad incandescenza. Perciò vengono definite a “catodo freddo”.
Si compone da:
tubi fluorescente
reattore
starter
eventuali fusibili
L’alimentazione su questi tubi avviene con una tensione continua; agli estremi del tubo sono posizionati degli elettrodi ai quali viene applicata una certa tensione.
La polarizzazione di questi elettrodi deve avvenire a picchi di tensione elevati.
Su vecchio tipo di lampade fluorescenti si adottava uno starter :
Nel caso di uno starter, è un componente passivo in grado di immaginare energia elettrica per poi rimetterla in rete, connesso in serie agli elettrodi del tubo.
Come scegliere i componenti per un’autocostruzione ?
(esempio per lampade di tipo tubolare)
scegliete prima le lampade: individuate la potenza desiderata e quanti tubi ; valutate nel caso la possibilità di effettuare un dimensionamento illuminotecnico del locale in cui andrete di effetture l’installazione.
i modelli in commercio prevedono differenti standard di potenze e possono differire anche dal tipo di lampada , come il tipo T8, T5 , T2
2. scegliete l’alimentatore in base al numero di tubi e alla potenza
scegliete lo starter
in funzione del tipo di lampada e ve ne sono diversi a seconda delal potenza:
4-22W
4-65W
70-125W
schema di montaggio